Sarà affidata ai Tre Allegri Ragazzi Morti , come dire una delle band di culto della scena indie rock tricolore, la chiusura della XXVIª edizione del festival Solstizio d' Estate. La «formazione mascherata» sarà infatti in concerto il 26 giugno a Mezzocorona per l'unica data regionale del tour legato al lancio dell'album «Inumani». I biglietti per l'appuntamento live alle Cantine di Mezzocorona e che sarà aperto dal nuovo progetto del musicista di Trento Emanuele Lapian a (ex Cod), saranno disponibili a partire da martedì 26 aprile sul circuito Primi alla Prima. 

A due anni di distanza da «Nel giardino dei fantasmi» e dopo la parentesi best of dei loro brani «swingati», i Tre Allegri Ragazzi Morti sono tornati in scena con parecchie novità. Anzitutto, come guest in tutte le tracce (e anche dal vivo nel tour), alla chitarra troviamo quell' Adriano Viterbini, chitarrista dei Bud Spencer Blues Expolsion. Fra le tracce di «Inumani» ci sono anche due brani scritti da Vasco Brondi («Le luci della centrale elettrica») e Maria Antonietta per l'amico Davide Toffolo, accanto a due canzoni in cui partecipa anche Lorenzo Jovanotti.

Insomma, uno spettro sonoro rinnovato (due chitarre invece di una), tanti contributi esterni di grande spessore ma in definitiva un un altro disco di irresistibile canzoni pop and roll da sempre marchio di fabbrica dei Tarm. Registrato nella loro mitica Pordenone, «Inumani» è il terzo episodio della trilogia iniziata nel 2010 con «Primitivi del futuro» e proseguita nel 2012 con «Nel giardino dei fantasmi». Per un disco che ha in sé tutti gli aspetti dell'eclettica attitudine musicale dei tre, dal rock al reggae passando per il folk di un'etnia immaginaria che ha caratterizzato il sound del gruppo negli ultimi anni. Ascoltando con attenzione le tracce del disco si potranno inoltre individuare alcune sorprendenti visioni funk e soul,nonché una vera e propria cumbia.