Agricoltura / Manifestazioni

Che cosa vogliono i contadini che protestano? Ecco i punti principali

Prosegue la mobilitazione dei trattori, che oggi assediano Bruxelles in vista del vertice Ue straordinario. Si chiede l'aumento invecde della prevista riduzione dei sussidi al settore, si contestano le misure "ecologiche" Ue come l'obbligo di  tenere a riposo il 4% del terreno per poter accedere ai fondi, lo stop all'accordo ecommercialer Ue-Mercosur, redditi maggiori e difesa delle produzioni locali

CORTEO I trattori in città, viabilità in tilt a Trento
AIUTI Dalla Ue 46,7 milioni ad agricoltori italiani per l'aviaria

TRENTO. Ripensare il Green deal voluto da Bruxelles e le misure a favore della sostenibilità ambientale nel settore agro-alimentare. E difendere le proprie produzioni dalla «concorrenza sleale» di quelle extra Ue. Una piattaforma comune, transnazionale che in ogni Paese si declina con richieste ai rispettivi governi.

Il primo imputato è l'Ue, contro i nuovi requisiti inseriti nella Pac (la politica agricola comune) e l'accusa del settore di pagare da solo i costi della transizione ecologica. Ma c'è chi se la prende contro il proprio governo, rivendicano più aiuti contro l'inflazione e il caro prezzi, dai carburanti ai concimi.

Oggi i trattori assediano Bruxelles in vista del vertice Ue straordinario sulla revisione del bilancio e sui nuovi aiuti all'Ucraina, presente anche la Meloni. Ieri sera colloquio tra Macron e Orban. Davanti alla sede del Consiglio europeo prevista per oggi la manifestazione dei trattori, con l'Ue che prova a mitigare le proteste annunciando il rinnovo delle deroghe sull'agricoltura.

Altre manifestazioni anche in Italia.

Ecco i principali punti della protesta.

- Pac e terreni a riposo: gli agricoltori sono contro l'obbligo di tenere a riposo il 4% del terreno per poter accedere ai fondi, come prevede la Politica agricola comune rivista nel 2021 ed entrata in vigore nel 2023 per aumentare la sostenibilità ambientale.

- Nessun taglio dei sussidi: è il nodo che ha spinto gli agricoltori tedeschi a scendere in strada a dicembre, dopo che il governo aveva tagliato sussidi e benefici agricoli vecchi di decenni, tra cui i benefici fiscali per il gasolio, puntando a risparmiare 900 milioni l'anno nell'ambito dei 17 miliardi di tagli previsti dalla manovra finanziaria.

- No all'accordo Ue-Mercosur: la protesta dei trattori francesi ha esacerbato la già forte opposizione di Parigi all'accordo di libero scambio tra l'Ue e il blocco sudamericano Brasile-Argentina-Uruguay- Paraguay. I francesi ritengono che l'intesa danneggi le produzioni nazionali.

- Le altre rivendicazioni: tutti chiedono redditi maggiori, sostegni economici a difesa delle produzioni locali, ma anche interventi per rispondere al cambiamento climatico, alle epidemie, tutele contro l'aumento dei prezzi di energia e gasolio.
 

comments powered by Disqus