Economia / Il punto

Case più care nel 2022, il valore medio è di 158 mila euro

Dati statistici notarili:anche lo scorso anno in calo i mutui

ROMA. In ascesa, anche nel 2022, i prezzi degli immobili abitativi, nel nostro Paese: il valore medio di scambio, si legge nei Dati statistici notarili usciti stamani, "è stato di 158.074 euro (nel 2021 era di 155.118)", il prezzo (il valore mediano) delle case acquistate da privati con agevolazioni prima casa "è stato di 115.000 euro, e ben più alto è stato il prezzo (valore mediano) per chi ha acquistato la prima casa da imprese, pari a 235.000 euro".

Il 41,82% degli immobili acquistati da un privato come prima casa ha un valore inferiore a 99.000 euro e soltanto lo 0,36% di quelli presi da un privato con l'agevolazione prima casa (e cioè 1.028 immobili) ha un valore superiore a un milione di euro, mentre il 35,48% degli immobili ha un valore compreso tra 100.000 e 199.900 euro, fanno sapere i professionisti.

"Ben più alti sono i valori degli immobili in caso di acquisto di prima casa dall'impresa: il 30,92% del totale si colloca nella fascia di prezzo tra 200.000 e 299.999 euro, confermando che l'acquisto da impresa ha un costo maggiore rispetto al privato", recita il dossier. Sempre nel 2022, poi, si osserva "un rallentamento dei mutui, destinato sicuramente a protrarsi anche per tutto il 2023.

Nonostante, infatti, i numeri dell'anno si siano dimostrati ancora superiori a quelli registrati pre-pandemia (con più di 435.000 mutui registrati nel 2022, a fronte di circa 396.000 nel 2019) si è assistita ad una prima battuta d'arresto rispetto al 2021, anno in cui ne erano stati registrati oltre 448.000", si legge, infine.

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