Immobiliare / L'analisi

Comprare casa a Trento? È una cosa per ricchi, a Bolzano peggio

Se si scende verso il Veneto e le città di pianura il panorama cambia e le cifre sono diverse, per esempio a Verona o a Vicenza. Il prezzo medio a Bolzano è di 4.796 euro al metro quadrato, a Trento di 2.929, a Verona di 2.356 e a Vicenza di 1.567 euro

di Chiara Zomer

TRENTO. Cercare casa non è avventura semplicissima. Prima si deve scendere a qualche compromesso tra quel che si voleva e quel che si trova sul mercato. E poi si deve fare i conti con il proprio budget. Ecco, è questo il momento dello scoramento, soprattutto se la casa la si cerca a Trento. Perché sì, non è solo un'impressione: basterebbe scendere verso il Veneto per avere cifre diverse, o case diverse al medesimo prezzo. Verona, per non dire di Vicenza.

Qualche esempio? Il nuovo a Trento è proibitivo. Giusto spulciando qualche annuncio on line, un attico (ma da 65 metri quadrati) in Bolghera è a 400 mila euro, un 80 metri quadrati a Piedicastello 290 mila euro, un appartamento nuovo in zona San Vincenzo 68 metri quadrati in cui hanno ricavato due stanze da letto, siamo già sui 350 mila euro. Se si vuole tanto spazio perché la famiglia è grande ci si invola verso vette che ai più sono precluse: 524 mila euro un duplex a Villazzano di 209 metri quadrati, 750 mila euro per un attico di lusso lungo il Fersina. Brividi.

Basta andare a Verona per avere già altri prezzi. Persino in centro storico, dove pure le cifre restano importanti rispetto al resto del territorio veronese: 370 mila euro per 70 metri quadrati in via Anfiteatro, 320 mila euro per un due stanze in via Catullo. Se poi si va in San Massimo, con 165 mila euro si può vivere in un due stanze di 65 metri quadrati, alle Golosine alloggi in via di costruzione partono da 95 metri quadrati e 169 mila euro.

A Vicenza poi, si ha a che fare con un mercato immobiliare nemmeno paragonabile: con 350 mila euro, il prezzo di un due stanze a Trento, si va a vivere in un duplex in centro storico di 149 metri quadrati; con mezzo milione di euro, quel che costa una casa a schiera trentina anche un po' defilata, nella terra del Palladio si va in villa. E Vicenza non è esattamente la giungla sperduta, in mezzo al nulla, in una terra povera: è una bella città nel ricco ed operoso Veneto. Ma è in pianura, c'è spazio, c'è terreno, costa meno tutto, a partire dal lotto su cui costruire. Il risultato è che una giovane coppia che vuol metter su famiglia, da quelle parti ha più facilità per lo meno a trovarsi - e pagarsi - un tetto. Il paradosso è che a Trento non ci si può nemmeno lamentare davvero. Siamo terra cerniera tra l'Italia e la cultura tedesca? Ebbene sì, anche quanto a prezzi. Perché a Bolzano è un altro pianeta. Ma in peggio. Con cifre che fanno impallidire quelle all'ombra del Buonconsiglio. Qualche esempio? Eccoci: 405 mila euro per 70 metri quadrati a Gries, 395 mila euro per 63 metri quadrati in via Vicenza, o ancora, poco più in là, 372 mila euro per 58 metri quadrati. Serve prendere a prestito un capitale, che si ripagherà in un'intera vita o giù di lì, e si vive anche schiacciati. Perché diciamolo: per stare in 58 metri quadrati (commerciali) serve creatività. Fin qui sono impressioni, ma basta dare un'occhiata alle quotazioni delle maggiori piattaforme per capire che alle impressioni corrisponde una realtà anche più accentuata: secondo il sito Immobiliare.it il prezzo medio a Bolzano è di 4.796 euro al metro quadrato, a Trento di 2.929, a Verona di 2.356 e a Vicenza di 1.567 euro al metro quadrato. Come si scende dal Brennero verso sud, si scende pure di prezzo. Il grido d'allarme è stato lanciato qualche giorno fa da imprenditori e sindacati di Bolzano, perché sempre più gente sceglie di vivere in Trentino, davanti ai prezzi proibitivi di piazza Walther e dintorni.

Magari Trento città no, ma nei comuni a nord. E infatti a Mezzocorona c'è stato un aumento dei prezzi, negli ultimi anni: siamo sui duemila euro al metro quadrato più o meno come Salorno. Alla fine i prezzi sopra ogni media di Bolzano - che secondo il report di Scenari immobiliari presentato la settimana scorsa è al quinto posto, per prezzi alti, dopo Roma, Milano e Venezia - fanno del Trentino un'area concorrenziale, per chi lavora a Bolzano. Ma questo nulla cambia rispetto alle difficoltà dei trentini. Difficoltà che riguardano l'acquisto, ma di conseguenza anche l'affitto. Perché siamo dentro un paradosso: le case costano di più, ma gli stipendi non sono più alti. Anzi. E chi acquista allora? Negli ultimi 6 mesi, soprattutto investitori: il mattone come bene rifugio. Perché i ricchi restano ricchi. Sono tutti gli altri che arrancano.

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