Economia / L'evento

Montagna attrattiva 365 giorni l'anno per un turismo che va ripensato

Al Muse di Trento un momento di riflessione dal 15 al 18 novembre con una nuova edizione della Borsa del turismo montano

TRENTO. Si terrà al Muse di Trento, dal 15 al 18 novembre, la Borsa del turismo montano - Giornate del turismo montano, con un programma di conferenze e appuntamenti che cercheranno di ragionare attorno al tema "Piccoli territori, grandi eccellenze".

La manifestazione, promossa da Confesercenti del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento, nasce dalla collaborazione delle categorie economiche del territorio e di soggetti pubblici e privati che si interfacciano con il mondo del turismo.

Ad entrare nel merito del dibattito è Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino: "Siamo davanti a un'improrogabile necessità di ripensare al turismo della montagna e alla sua economia. La combinazione tra cambiamenti climatici, crisi energetica e pandemia sta oggettivamente modificando anche l'aspettativa del turista che oggi chiede tanti modelli di vacanza 'su misura'. Chiaro che ci deve essere un processo di trasformazione ed evoluzione attraverso una destagionalizzazione efficace ed effettiva.

Pensare a un Trentino aperto 365 giorni l'anno significa coinvolgere le categorie economiche: servono negozi aperti, ristoranti aperti, alberghi aperti tutto l'anno. Significa pianificare eventi, offerte culturali e di intrattenimento. L'Italia 30 anni fa si fermava completamente ad agosto, questa cosa è già cambiata nella sostanza. Oggi le ferie degli italiani partono a giugno e vanno avanti fino a settembre. In altri paesi il calendario è ancora diverso, perché l'anno scolastico è ancora spalmato sui 12 mesi e questo permette di allungare e destagionalizzare le stagioni turistiche".

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