Economia / Banche

Via libera alla fusione tra la Cassa di Trento e la Rurale Alta Vallagarina e Lizzana

Il nuovo istitituto di credito cooperativo sarà legalmente costituito il prossimo primo aprile, mentre la fusione avrà effetto dall'11 dello stesso mese: nasce la seconda realtà, per dimensioni, nel gruppo nazionale di Cassa Centrale

TRENTO. La fusione tra la Cassa di Trento e quella dell'Alta Vallagarina e Lizzana si farà.

La nuova Cassa sarà legalmente costituita con il primo aprile, mentre la fusione dei due istituti è prevista per l'11 aprile.

Le assemblee straordinarie dei soci che, causa pandemia, si sono espresse tramite le figure del Rappresentante designato (il notaio Nicoletta Anderloni a Trento, il notaio Rita Fochesato presso la sede sociale di Volano) hanno approvato a larghissima maggioranza il progetto.

Globalmente 6.763 soci hanno espresso il loro voto (per la precisione 5.670 per Cassa di Trento e 1.093 per Cassa Alta Vallagarina e Lizzana) con una quota di favorevoli pari al 89,66% per Trento e al 78,50% per Alta Vallagarina e Lizzana. Il nuovo istituto si chiamerà Cassa di Trento, Lavis, Mezzocorona, Valle di Cembra e Alta Vallagarina, in forma abbreviata "Cassa di Trento".

"Lo facciamo adesso perché dobbiamo precorrere i tempi, ma - assicura il presidente di Cassa di Trento Giorgio Fracalossi - se i modelli organizzativi evolvono, i valori di riferimento rimangono gli stessi".

La nuova banca avrà oltre 6,6 miliardi di mezzi amministrati, 376 collaboratori, 48 filiali, 110.000 clienti e oltre 29.000 soci.

Sarà la seconda per dimensione nel gruppo nazionale di Cassa Centrale Banca".

Unendo le due Casse, risulta una raccolta complessiva di oltre 4,70 miliardi e 1,9 miliardi di prestiti, in un territorio caratterizzato da quasi 200.000 residenti e 16.000 imprese.

"La banca sarà particolarmente solida avendo un patrimonio di 288 milioni e un Total capital ratio pari al 21,7% (la soglia minima prevista dalla Bce è dell'10,50%)", spiega Michele Goller (Cassa Rurale Alta Vallagarina e Lizzana).

A partire dalla data della fusione e per un periodo transitorio il Cda sarà composto da 13 consiglieri, incluso il presidente, di cui 3 saranno riservati al territorio dell'attuale Cassa Rurale Alta Vallagarina e Lizzana. Analogo processo per il collegio sindacale che sarà allargato a 5 componenti di cui 2 espressione Cassa Rurale Alta Vallagarina e Lizzana.

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