Aumentano le imprese "donna" sono il 18 per cento del totale

In base ai dati elaborati dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio, il numero di imprese femminili iscritte al Registro camerale, al 31 dicembre 2019, è di 9.190 unità, pari al 18,1% del totale delle imprese. Rispetto all’anno precedente il numero di imprese femminili è aumentato di 61 unità e, se da un lato la loro incidenza è ancora inferiore rispetto al dato nazionale (22%), per la prima volta supera invece quella del Nord Est (17,4%). Lo comunica il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile.
Considerando i dati degli ultimi dieci anni, nel 2019 si registra la migliore performance sia per le imprese femminili registrate (9.190), sia per quelle effettivamente attive (8.482). Se si confrontano i dati a fine 2019 con quelli a fine 2018, si riscontra che la quota di imprese femminili sul totale delle imprese registrate segna una variazione positiva pari allo 0,7%, dato superiore a quello rilevato sia nel Nord Est (0,3%), sia sul suolo nazionale (0,2%).
La forma giuridica maggiormente diffusa è l’impresa individuale, che costituisce il 66,5% delle imprese femminili registrate. Seguono le società di capitale per il 16%, con un consistente aumento pari al 4,9% rispetto al 2018, le società di persone per il 15,8% e altre forme per il rimanente 1,7%.
In base ai settori di attività, le imprese femminili sono più presenti in ambito agricolo (1.932 unità, pari al 16,1% del totale delle imprese di settore), seguito dal commercio (1.824, pari al 21,8%), dagli altri settori (1.738, pari al 38,4%), categoria che comprende il sottogruppo servizi alla persona nel quale le imprese guidate da donne sono particolarmente numerose, e dal turismo (1.530 pari al 29,3%).
Le imprese femminili e giovanili, cioè guidate da donne con meno di 35 anni, sono 1.216 e quelle femminili e straniere, cioè guidate da donne nate all’estero, sono 890. Entrambi questi segmenti rappresentano il 25% dei rispettivi gruppi di appartenenza. Le imprese femminili e artigiane sono invece 1.765 e incidono per il 14% sul totale del settore. Operano per circa il 60% nell’ambito delle altre attività di servizi (1.054 imprese) e in particolare nei servizi alla persona come quelli svolti dai saloni di parrucchieri (929 imprese).
Nel panorama imprenditoriale trentino sono 84.701 le persone che rivestono cariche dirigenziali (socio, titolare, amministratore) all’interno delle aziende e, di queste, 21.584 sono donne, il 25,5% del totale.

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