Benzina sopra i 2 euro in A22 La società: «Controlli quotidiani»

In merito alle polemiche sul prezzo di carburante in A22, la società Autostrada del Brennero sottolinea che «da un anno a questa parte vengono applicate proprio per garantire a chiunque la possibilità di viaggiare e rifornirsi in piena sicurezza rispetto al prezzo da pagare. Il sistema ideato da Autobrennero, impone al gestore del servizio di distribuzione carburante un vincolo contrattuale che lo obbliga a tenere il prezzo del carburante self in un range non superiore alla cifra media rilevata sulle autostrade italiane e indicata sulla staffetta quotidiana on-line nazionale».

Ogni giorno, infatti, il gestore del servizio di distribuzione carburanti deve inviare agli uffici di via Berlino comunicazione dei prezzi applicati in giornata per le opportune verifiche.

«Una forma di garanzia per i nostri utenti», ha dichiarato l’ad di A22 Walter Pardatscher, «che abbiamo pensato e voluto applicare proprio per contrastare il fenomeno di speculazione a cui stiamo assistendo. È importante per la nostra Società garantire ad ogni singolo mezzo la possibilità di rifornirsi a prezzi onesti e controllati sulla nostra autostrada. Con il prezzo calmierato alla modalità self, così come previsto nei nuovi contratti, questa garanzia c’è e noi continueremo a vigilare quotidianamente affinché venga sempre rispettata».

Il calmieramento del prezzo è applicato in tutte le aree di servizio oil che dal 2017 sono state riaffidate da parte di Autostrada del Brennero. Ad oggi solo 9 sono ancora esenti da questo vincolo. Gli affidamenti di quest’ultime saranno comunque conclusi entro l’anno, informa Autobrennero.

A denunciare il caro-benzina in A22 era stato nei giorni scorsi il Codacons, segnalando prezzi alla pompa superiori ai 2 euro al litro.

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