Prezzi, Trento e Bolzano le più care d'Italia

Si sapeva e dall’Unione Consumatori arriva l’ennesima conferma: fare la spesa, pagare le bollette, gli affitti e tuto il resto, vivere, insomma, in Trentino e in Alto Adige costa tanto. Più che in qualsiasi altra parte d’Italia. E le due città capoluogo, Bolzano e Trento, risultano essere rispettivamente al primo e al terzo posto della classifica delle città più care del Belpaese. Tra le due, al secondo posto si è inserita Milano.

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La classifica è stata elaborata dall’Unione Nazionale Consumatori sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione dei capoluoghi di regione e delle regioni, diffusi oggi.

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«La città con i maggiori rincari si conferma, come sempre, Bolzano. Seguono Milano e Trento. Rispetto alla media italiana, una famiglia di Bolzano ha un rialzo del costo della vita superiore di 3 volte. Per una famiglia di 4 componenti si ha, infatti, una spesa supplementare su base annua di 1.343 euro, contro una media per l’Italia di 425 euro», afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Secondo lo studio dell’associazione di consumatori, infatti, in testa alla classifica delle città più care, in termini di maggior spesa, si conferma Bolzano, con il picco dell’inflazione, 2,4%, equivalente a 1343 euro.

Segue Milano, dove il rialzo dei prezzi dell’1,6% determina un aumento del costo della vita, per una famiglia di 4 persone, pari a 826 euro e, terza, Trento, dove l’inflazione dell’1,6% comporta un aggravio annuo di spesa di 817 euro.

In testa alla top ten delle regioni più costose, in termini di rincari, ancora una volta, il Trentino Alto Adige, dove l’inflazione del 2% significa, per una famiglia di 4 persone, una batosta pari a 1081 euro su base annua.

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Segue la Toscana, dove l’incremento dei prezzi pari all’1,4% implica un’impennata del costo della vita pari a 639 euro e, terza, la Lombardia, dove l’inflazione dell’1,3% genera una spesa annua supplementare di 612 euro.

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