Ogni euro investito nel 2015 farà crescere il Pil provinciale di 9 euro. Lo stima lo studio condotto da Fbk-Irvapp sulle 15 operazioni a sostegno delle infrastrutture produttive promosse da Trentino Sviluppo. Uno shock di 156 milioni per l'economia locale che sale a 197 milioni considerando l'indotto in altri settori. Il team di ricercatori, coordinato da Antonio Schizzerotto, ha analizzato le 15 principali iniziative finanziate lo scorso anno: 131,3 milioni di euro di investimento complessivo, 22,7 milioni finanziati dal pubblico.

Dalla ricerca emerge una quantificazione dell'effetto leva generato dalle operazioni sugli asset produttivi, locazioni immobiliari e insediamenti negli "incubatori d'impresa": si stima infatti che ogni euro speso da Trentino Sviluppo nel 2015 genererà entro il 2019 altri 6 euro spesi dai privati, tra investimenti propri e redditi da lavoro, che lieviteranno a 9 euro considerando l'effetto moltiplicativo derivante dalla stimolazione indotta di altri settori economici. Lo studio, illustrato oggi in Provincia, rappresenta la prima tessera del puzzle che andrà a comporre il bilancio sociale di Trentino Sviluppo.

"I dati costruiti con assoluto rigore scientifico - ha commentato Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia autonoma di Trento - dimostrano che le nostre politiche di sviluppo stanno generando quell'effetto leva, quella cinghia di trasmissione che rappresa il presupposto nuovo, molto più selettivo di un tempo, con cui decidiamo di intervenire a supporto di alcuni distretti, di alcune filiere, di alcuni snodi importanti del tessuto economico locale".