Manager pubblici: Zorer Paperone con 134.000 euro Ma le indennità calano: -25% rispetto al 2013

di Angelo Conte

Resta Alessandro Zorer, prima consigliere delegato e poi presidente di Trentino Network il manager che, anche nel 2014, è risultato il più pagato tra quelli delle società a controllo provinciale. L'anno scorso, tra le indennità da numero uno operativo della società, fino al 20 maggio, e quelle da presidente dal 22 maggio in poi, Zorer ha assommato in totale circa 134.000 euro di compensi lordi, di cui 126.000 di indennità e 8.000 per il premio conseguito per i risultati raggiunti. Nel 2013, Zorer aveva guadagnato circa 131.000 euro lordi. A seguire, nel 2014, troviamo Aida Ruffini, all'epoca presidente dell'Itea, la società che si occupa di edilizia pubblica per la Provincia, che ha guadagnato poco più di 80.000 euro. Sul podio anche Ezio Facchin, terzo, con circa 70.000 euro per il ruolo di guida di Trentino Trasporti spa e Trentino Esercizio spa, la società che per conto dell'ente pubblico si occupa di trasporto pubblico su gomma e rotaia.

Taglio di 400.000 euro in un anno
Nel 2014, tra riduzioni di indennità dovute alle spending review degli ultimi anni, e alla riduzione del numero delle società che si sono fuse, l'entità complessiva delle indennità versate dalla Provincia, tramite le spa controllate, ai manager pubblici si sono ridotte. Nel 2013 il totale, tra indennità e premi contabilizzati dai manager e dai consiglieri era stato di circa 1,61 milioni di euro, l'anno scorso il totale era sceso a 1,205 milioni di euro. Un taglio del 25% in un anno.

Due società in meno
L'azione di semplificazione e riduzione delle società pubbliche nel 2014 ha portato a un taglio di due spa rispetto al 2013. Due anni fa le società controllate o partecipate dalla Provincia contemplate erano 23, l'anno scorso si erano ridotte a 21. Durante l'anno, infatti, sono state portate a termine le operazioni che hanno riguardato in particolare la società Str Brennero trasporto rotaia Spa, controllato da A22, le cui azioni sono state cedute con la decisione di fine 2013 dalla Provincia stessa. La fusione segnalata riguarda Tecnofin Immobiliare spa che è stata fusa in Patrimonio del Trentino spa, società che si occupa di immobiliare per conto della Provincia. Per l'anno in corso, in realtà, torna autonoma Trentino Marketingg spa che nel 2014 risultava ancora fusa in Trentino Sviluppo spa.

Cassa del Trentino, Cerea al top
Il consiglio di amministrazione di Cassa del Trentino vede il presidente Gianfranco Cerea al top con 38.000 euro circa, anche se il più pagato resta il direttore generale Lorenzo Bertoli che arriva a 43.000 euro solo per l'indennità di carica cui va sommato il reddito da dirigente provinciale. Giuseppe Zadra , già direttore generale dell'Associazione bancaria italiana, ottiene 15.000 euro in totale.

Tosi e Boschini over 60.000 euro
Tra i manager provinciali che portano a casa oltre 60.000 euro lordi annui troviamo, tra gli altri, anche Flavio Tosi che nel 2014 ha ricoperto il ruolo di consigliere delegato e presidente di Trentino Sviluppo per un totale di circa 64.000 euro lordi e Paolo Boschini, presidente di Informatica Trentina, che arriva a 61.500 euro lordi in totale. 

Società della Regione, A22 al top
Se si passa alle società della Regione e agli incarichi decisi dall'ente, al top troviamo per il 2015 l'A22 con una indennità lorda annua di 140.000 euro per Walter Pardatscher, amministratore delegato, e 100.000 euro per il presidente Paolo Duiella. Terza Laura Costa, presidente del Pensplan Centrum, con 90.000 euro.

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