La Vis, per il terzo mese stipendi ridotti. «I lavoratori non ce la fanno più»

Anche la busta paga di marzo dei dipendenti del gruppo La Vis, in pagamento in questi giorni, vede uno stipendio ridotto a un massimo di 1.500 euro, un po' di più di gennaio e febbraio ma, per molti lavoratori, meno della retribuzione piena. Lo ha comunicato ieri mattina l'amministratore delegato Marco Zanoni ai dipendenti di Casa Girelli, il ramo industriale del gruppo vitivinicolo. Per le famiglie dei circa 200 dipendenti le riduzioni cominciano ad essere pesanti: hanno preso 1.000 euro a gennaio, altrettanto a febbraio e ora 1.500 euro a marzo. «Ad alcune famiglie manca un terzo dello stipendio, non ce la fanno più» afferma Manuela Faggioni della Flai Cgil.
La situazione finanziaria della cantina e del gruppo dovrebbe sbloccarsi con l'arrivo del «tutor» Andrea Girardi - decisione della Provincia che non è piaciuta a Zanoni e al cda - e con il via libera delle banche che aprirebbe la strada agli aiuti pubblici e agli investimenti dei privati. Ma lo sblocco non si vede ancora.

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