L'edilizia dell'Euregio vale 3,5 miliardi

L'edilizia è un settore centrale per l'economia dei territori dell'Euregio Tirolo, Alto Adige e Trentino. Si deve partire da questa consapevolezza per rilanciare il settore, che può tornare ad essere volano per l'intero sistema produttivo locale. Questa la tesi sostenuta al Forte di Fortezza nell'incontro di presentazione dello studio «L'edilizia nell‘Euregio Tirolo, Alto Adige e Trentino», realizzato dall'istituto di ricerca austriaco Gaw di Innsbruck e commissionata da Ance Trento

L'edilizia è un settore centrale per l'economia dei territori dell'Euregio Tirolo, Alto Adige e Trentino. Si deve partire da questa consapevolezza per rilanciare il settore, che può tornare ad essere volano per l'intero sistema produttivo locale. Questa la tesi sostenuta al Forte di Fortezza nell'incontro di presentazione dello studio «L'edilizia nell‘Euregio Tirolo, Alto Adige e Trentino», realizzato dall'istituto di ricerca austriaco Gaw di Innsbruck e commissionata da Ance Trento, Collegio costruttori edili dell'Alto Adige e Associazione industriali del Tirolo.
Complessivamente, prendendo come criteri il valore aggiunto e l'occupazione, l'edilizia risulta essere uno dei settori più importanti dell'economia. Il comparto edile nell'Euregio è infatti datore di lavoro per 78.000 persone. Ciò significa che in media il 12,8% dei lavoratori dipendenti nelle tre provincie lavora direttamente nel comparto dell'edilizia o nel suo indotto.
Qualsiasi fluttuazione che interessi l'edilizia si ripercuote, pertanto, sulla produzione, sul valore aggiunto e sull'occupazione di altri settori di attività, sia direttamente che indirettamente. Più dell'11% del totale del valore aggiunto, pari a 3,5 miliardi di euro, è riconducibile al comparto edile o alla produzione di beni intermedi ad esso destinati. Considerando le interdipendenze tra l'edilizia e gli altri comparti dell'economia, l'edilizia fornisce quasi la metà dei beni di investimento richiesti dal mercato.
«L'edilizia può tornare ad essere un volano per l'economia» ha sostenuto il presidente di Ance Trento, gli imprenditori edili trentini,  Giulio Misconel . «L'iniziativa congiunta avviata all'interno dell'Euregio può contribuire al rilancio del settore, attraverso il confronto e la collaborazione con territori vicini e analoghi al nostro per dimensioni e caratteristiche dei settori produttivi. Quella che stiamo vivendo non si può più considerare una crisi. Siamo entrati in una fase di cambiamento irreversibile, che dobbiamo riuscire a interpretare e cavalcare».
«Credo che avviare delle collaborazioni come quella presentata oggi sia fondamentale - ha affermato l'assessore provinciale  Carlo Daldoss , anch'egli presente a Fortezza - Dobbiamo attivare investimenti sul territorio per creare fiducia tra gli operatori economici. Le politiche pubbliche dovranno concentrarsi su alcune direttrici, come il risparmio del territorio e la tutela del paesaggio. Si deve recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente, ma al tempo stesso bisogna avere il coraggio di demolire ed eventualmente ricostruire quanto è stato fatto di sbagliato in passato».

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