Provincia: via libera condizionato al salvataggio della Cantina La Vis

 Primo passo per l’intervento di salvataggio da parte della Provincia della Cantina La Vis (nella foto, l'amministratore delegato Marco Zanoni e il presidente Matteo Paolazzi). Nonostante le polemiche e le «perplessità» del Pd e dei due assessori Donata Borgonovo Re e Alessandro Olivi, la giunta provinciale ha deciso di inserire nel programma per il 2014 del fondo di rotazione immobiliare istituito presso la Cooperativa provinciale garanzia fidi (Cooperfidi) l’intervento presentato dalla La Vis L'editoriale di Pierangelo Giovanetti

cantina la visPrimo passo per l’intervento di salvataggio della Cantina La Vis da parte della Provincia. Nonostante le polemiche e le «perplessità» del Pd e dei due assessori Donata Borgonovo Re e Alessandro Olivi, la giunta provinciale ha deciso di inserire nel programma per il 2014 del fondo di rotazione immobiliare istituito presso la Cooperativa provinciale garanzia fidi (Cooperfidi) l’intervento presentato dalla La Vis. Il presidente della Giunta Ugo Rossi ha ricordato che vengono stanziate risorse da parte della Provincia per 11,7 milioni di euro, rispetto ad un ammontare complessivo del fondo di 14,2 milioni. Per la Cantina La-Vis sono previsti 4 milioni per il 2014 e 4 milioni per il 2015.
«Abbiamo discusso a lungo in Giunta - ha detto Rossi - convenendo sulla necessità di attivare tutti gli strumenti affinché Cooperfidi possa avviare una fase istruttoria completa ed approfondita, al fine di ridurre i possibili rischi sull’esito del finanziamento». «Tutti i soggetti coinvolti - ha aggiunto - dovranno fare la loro parte: la pubblica amministrazione, il sistema del credito, non solo cooperativo, il settore vitivinicolo e naturalmente la Cantina di Lavis, che dovrà mettere in campo un impegno supplementare rispetto a quello finora profuso nella direzione del risanamento». «Al termine di questa istruttoria, vi sarà da parte della Giunta un ulteriore momento di valutazione», ha concluso Rossi.
Il vicepresidente Alessandro Olivi ha evidenziato come l’obiettivo della Giunta sia quello di «contribuire al risanamento di questa azienda, subordinando il tutto ad una rigorosa fase istruttoria, con il rafforzamento delle garanzie, e alla verifica del piano finanziario».  «La delibera è un atto di buona volontà della Giunta - ha sottolineato da parte sua l’assessore Donata Borgonovo Re - ora però la Cantina presenti un piano di risanamento degno di questo nome».

 

L'editoriale di Pierangelo Giovanetti

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