Fallimenti record a quota 88, il 63% in più

Non si arresta la corsa ai fallimenti societari in Trentino. A novembre, in base ai dati della Camera di commercio, altre cinque dichiarazioni di fallimento, 4 al tribunale di Trento e una al tribunale di Rovereto, portano a 88 i crac dei primi undici mesi del 2013. Nell'analogo periodo del 2012 i fallimenti erano stati 54. L'incremento è quindi del 63%. Del fallimenti complessivi, 53 sono stati dichiarati a Trento, 32 a Rovereto, 3 in altri tribunali pur riguardando aziende presenti in Trentino

di Francesco Terreri

Non si arresta la corsa ai fallimenti societari in Trentino. A novembre, in base ai dati della Camera di commercio, altre cinque dichiarazioni di fallimento, 4 al tribunale di Trento e una al tribunale di Rovereto, portano a 88 i crac dei primi undici mesi del 2013. Nell'analogo periodo del 2012 i fallimenti erano stati 54. L'incremento è quindi del 63%. Del fallimenti complessivi, 53 sono stati dichiarati a Trento, 32 a Rovereto, 3 in altri tribunali pur riguardando aziende presenti in Trentino.
Oltre ai fallimenti, continua la scia di concordati preventivi, che tanti problemi sta creando alle piccole imprese fornitrici e ai subappaltatori. Tra gli altri, a novembre ha chiesto il concordato la Ediscavi di Cles mentre è arrivata l'omologa per la Fiorito Costruzioni di Mori.
Un segnale diverso arriva invece dalle iscrizioni e cessazioni di imprese. Al netto dei movimenti che riguardano unità locali, le nuove iscrizioni di novembre sono 236, le cessazioni 203, con un saldo positivo di 33 nuove imprese. E tra le nuove iscrizioni spiccano numerose start up innovative, spesso collegate al progetto Techpeaks di Trento Rise: dalla 88Yaks alla Meccatronicore, dalla Snapclip alla Wedu Technologies (di cui abbiamo parlato sull' Adige  di martedì 3).

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