Cassa alla Röchling, niente tagli

 lavoratori sospesi frequenteranno corsi di riqualificazione che, Inps permettendo, consentiranno anche di integrare la magra remunerazione da cassintegrato. Accordo pure sul premio di risultato, che prevede 154 euro in più in busta paga, e sblocco della quattordicesima.

TRENTO - Cassa integrazione per 30 lavoratori sui 99 di Spini, ma nessun licenziamento, nonostante gli annunci delle scorse settimane e gli esuberi previsti dalla casa madre. Questo il risultato ottenuto ieri dai sindacati di categoria Cgil Cisl Uil nell'incontro con i responsabili della Röchling Automotive di Laives, a cui fa capo lo stabilimento di Trento. L'accordo è stato sottoposto in giornata alle assemblee dei lavoratori, che l'hanno approvato a larghissima maggioranza. Dietro il fermo, la difficile situazione dell'azienda, fornitrice delle maggiori case automobilistiche internazionali. Il fatturato 2008, poco più di 150 milioni di euro, è in calo del 13% sul 2007. Ma nel primo trimestre gli ordini sono scesi del 47% rispetto a 12 mesi prima. In base all'intesa, 30 addetti di Spini resteranno in cassa a zero ore per tredici settimane rinnovabili. I lavoratori sospesi frequenteranno corsi di riqualificazione che, Inps permettendo, consentiranno anche di integrare la magra remunerazione da cassintegrato. Accordo pure sul premio di risultato, che prevede 154 euro in più in busta paga, e sblocco della quattordicesima. «Abbiamo evitato i tagli» sottolinea Corrado Dalvit della Femca Cisl. «C'è un problema salario, soprattutto per chi è in cassa» aggiunge Alan Tancredi della Uilcem Uil.
F. Ter

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