Musica / Il programma

Il 2024 di Rovereto è dedicato a Riccardo Zandonai: tante iniziative per un doppio anniversario

Cento anni fa gli fu dedicato il teatro, ottant’anni fa la sua morte: la Città della Quercia omaggia il grande compositore, musica ed eventi con il Comune e tante realtà locali

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ROVERETO. Nel 2024 la città di Rovereto festeggia il suo teatro e il musicista a cui è dedicato. Cento anni fa, infatti, l’allora teatro sociale venne intitolato al compositore roveretano Riccardo Zandonai, fatto particolarmente degno di nota perché avvenuto quando l’artista era ancora in vita.

A questo anniversario si affianca quello della scomparsa del musicista 80 anni fa, ma anche altre due importanti ricorrenze che vedono il Teatro protagonista: sono oggi 240 anni dalla prima apertura del Teatro Zandonai, avvenuta nel 1784, e 10 anni dalla sua riapertura dopo l’imponente restauro che lo ha restituito alla città nel suo splendore e tecnologicamente all’avanguardia.

Per celebrare questi quattro importanti anniversari il Comune di Rovereto presenta un intero anno di eventi organizzato in collaborazione con molte realtà culturali della città: "Zandonai 2024: Un Anno di Eventi", un'impresa culturale senza precedenti che mette al centro il Teatro quale cuore culturale della città, lo studio e il ricordo dell’arte di Riccardo Zandonai e la stessa città di Rovereto, con le sue molteplici realtà che a più livelli collaborano per la promozione della musica, dell’arte, del teatro, della letteratura, della conoscenza e della storia.

In collaborazione con molte realtà artistiche della città, e con la supervisione scientifica del Centro Studi Internazionali Zandonai il Comune di Rovereto si impegna a rendere omaggio a questa storia e eredità culturale attraverso un ricco calendario di eventi. Concerti, mostre, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e dischi sono solo alcune delle iniziative previste, con un programma in costante crescita ed evoluzione.

Il sito www.zandonai-2024.it è il contenitore digitale sempre aggiornato che nel corso dei prossimi mesi crescerà con la programmazione. Il logo dell’iniziativa è stato ideato dai studenti e studentesse del Liceo Artistico Fortunato Depero. Accompagnerà la programmazione l’hashtag dedicato #zandonai2024 per identificare tutti gli eventi legati al progetto.

Tra gli eventi di maggiore rilievo la prima assoluta di un’opera inedita di Zandonai, eventi speciali a Teatro con spettacoli itineranti e appuntamenti notturni e un’installazione musicale dedicata al compositore e allestita davanti al Teatro. Dopo un primo evento di introduzione, il calendario avrà ufficialmente il via mercoledì 27 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro.

Giulia Robol, sindaca reggente: «Zandonai 2024 è l’occasione per celebrare la figura del grande Maestro grazie a una collaborazione a largo spettro con molte realtà culturali e artistiche della città. Il programma, molto fitto, è figlio di questa collaborazione nella quale ogni partner ha contribuito a costruire una tessera del mosaico che compone l’anno di eventi dedicato a Riccardo Zandonai e ai 100 anni dall’intitolazione del Teatro, accendendo i riflettori anche su uno dei monumenti più importanti della nostra città».

«Tra i molti appuntamenti mi preme ricordare in particolare la messa in scena di un’opera inedita di Zandonai, “La coppa del re” realizzata dal Conservatorio Bomporti in collaborazione con Civica Scuola Musicale "R. Zandonai", che potrà essere ascoltata per la prima volta proprio nel nostro teatro» ha aggiunto.

Micol Cossali, assessora alla cultura: «Questa è un’occasione per rimettere al centro il teatro e riscoprirlo non solo come edificio fisico, ma come cuore cittadino della cultura e dell’arte. Il legame tra il Teatro e il compositore Zandonai è stato sancito 100 anni fa con l’intitolazione, ma il legame con la città risale a 240 anni fa, quando per la prima volta fu inaugurato il teatro voluto e finanziato dai cittadini. Oggi Zandonai 2024 trova spazio su una piattaforma digitale costantemente aggiornata il cui logo è stato creato dai ragazzi e dalle ragazze del Liceo Depero e tutta la programmazione, sia quella già resa nota sia quella che verrà presentata nei prossimi mesi, è stata costruita nell’ottica di valorizzare la vivace attività delle realtà culturali della città».

Qui di seguito una presentazione degli eventi dei primi mesi di programmazione:

- Il 23 marzo (ore 17) nella sede di Fondazione Caritro di Rovereto, a Palazzo del Bene, si terrà un concerto-conferenza di presentazione di “Fra i monti. Il giovane Zandonai”, nuovo disco (DaVinci Edition) con opere inedite di due compositori che hanno legato il loro nome a Rovereto: Fra i monti, sestetto di fiati e pianoforte di Riccardo Zandonai e Balletto a 9 di Jan Novak.

- Dal 27 marzo (inaugurazione ore 11.45) la Biblioteca Tartarotti accoglierà “Ri-Tratto” la mostra che ripercorre il percorso di progettazione grafica e la definizione dell’identità visiva di “Zandonai 2024”. Il logo dell’iniziativa è stato ideato dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Depero con un lungo e attento percorso di progettazione grafica. Il risultato è un logo semplice ed efficace, capace di riassumere in una forte identità visiva i due elementi che percorrono il progetto: il profilo di Riccardo Zandonai e l’iconica facciata del Teatro a lui dedicato, cuore della cultura di Rovereto.

- Dal 27 marzo al 27 maggio anche chi non sa nulla di Riccardo Zandonai potrà essere inaspettatamente trasportato nel mondo musicale del grande compositore roveretano mentre passeggia per le vie del centro grazie a un’installazione musicale. Nell’ambito del progetto Rovereto Suona del Centro Didattico Musicateatrodanza che mette in relazione la musica e lo spazio urbano, davanti al Teatro Zandonai verranno installati degli amplificatori che trasmetteranno quattro volte al giorno la composizione originale “Erre.Zeta. Omaggio a Riccardo Zandonai” scritta da Roberto Segato, musicista, compositore e docente del CDM.

Per scoprire “dal vivo” la storia del Teatro Zandonai e del compositore da cui prende il nome, la compagnia teatrale Evoè!Teatro propone una visita guidata teatralizzata che accompagna spettatori e spettatrici in un’esperienza indimenticabile. Tre attori vestiranno i panni dei personaggi che hanno rappresentato i traguardi più importanti della vita dello Zandonai, dal 1784 quando il conte Francesco Alberti Poja e altri notabili roveretani decisero di finanziare la nascita del teatro cittadino, passando per il periodo della Prima Guerra Mondiale, quando il teatro divenne una stalla per i cavalli e un deposito di munizioni, fino ad arrivare agli anni Venti del secolo scorso, quando al giovane ma già talentuoso Riccardo Zandonai fu intitolato il grande Teatro cittadino. In programma il 6 aprile, il 27 aprile, il 4 maggio, il 18 maggio alle ore 18 e il 21 giugno alle 23.30 per una speciale visita in notturna in occasione della Giornata Mondiale della Musica.

- Il 27 aprile (ore 16) si terrà la conferenza-concerto di presentazione del volume di musiche per pianoforte di Riccardo Zandonai pubblicato da Curci Edizione. L’evento si terrà nella Sala Archivio della Biblioteca Tartarotti e vedrà protagonisti Giorgio Fasciolo (pianoforte) e Sabine Willeit (soprano), che eseguiranno alcune liriche per canto e pianoforte.

- Dal 2 al 19 maggio la Biblioteca Tartarotti ospiterà la mostra “Riccardo Zandonai (1883-1944), l'uomo e l'artista” allestita con libri, fotografie e documenti provenienti dall’Archivio Zandonai donato dagli eredi e custodito dalla Biblioteca cittadina. L’8 maggio ore 17.30 nella Sala Multimediale della Biblioteca civica si terrà l’evento di incontro con i curatori, con interventi di Giulia Mori, Rinaldo Filosi e Federica Fortunato.

- Sabato 11 (ore 20.30) e domenica 12 maggio (ore 17) al Teatro Zandonai il Conservatorio di musica "F.A. Bonporti" di Trento, in collaborazione con Civica Scuola Musicale "R. Zandonai" di Rovereto e altri soggetti di produzione culturale e musicale, con il contributo di Fondazione Caritro, proporranno in prima esecuzione assoluta un'opera inedita e non ancora presentata in pubblico della produzione giovanile dell'autore roveretano, "La coppa del re".

Evento clou delle celebrazioni zandonaniane di questo 2024 a Rovereto, il concerto presenta l'affresco sonoro di una mente fervida di creatività, da lì a poco tra i protagonisti degli sviluppi del linguaggio operistico in Italia. In tale occasione verrà anche diffusa una pubblicazione divulgativa dedicata alla figura di Riccardo Zandonai e alle sue opere realizzata dal Centro Studi Internazionali R. Zandonai.

- Sabato 18 maggio il Collettivo Clochart propone un’esperienza unica dedicata ai bambini e alle bambine con “Notte al Teatro Zandonai”. Dalle 21 di sabato alle 9 di domenica, i piccoli dai 6 agli 11 anni potranno trascorrere la notte sul palco del Teatro Zandonai tra esperienze immersivi, laboratori, arte e divertimento. Dopo la notte, e la meraviglia di svegliarsi tra stucchi e velluti verrà accompagnata da una ricca colazione e dalla possibilità di condividere le proprie emozioni prima di tornare a casa, per raccontare tutto a mamma e papà.

- Il 31 maggio (ore 20.30) il Teatro Zandonai ospiterà il concerto spettacolo “Svagolatissimo! Riccardo Zandonai, vita, musica, amici, aneddoti” che vede la collaborazione della Musica Cittadina R. Zandonai con il Coro S. Ilario, Collettivo Clochart e il Centro Studi Internazionali R. Zandonai.

La parola che dà il titolo all’evento è tratta da una lettera che il compositore usa per raccontare il suo stato d'animo dopo due giorni trascorsi sui monti a caccia in compagnia di amici. Da qui nasce l’idea di uno spettacolo che racconti Riccardo Zandonai non solo dal punto di vista musicale, ma anche nelle passioni e negli affetti personali.

- Il 5 luglio (ore 20.30) al Teatro Zandonai, nell'ambito del Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici "Riccardo Zandonai", il Comune di Rovereto porta in scena il pubblico e lo rende protagonista, istituendo il "Premio del Pubblico" che decreterà il suo vincitore. Sul palco saliranno i finalisti del Concorso per giovani cantanti lirici "Riccardo Zandonai" 2024, organizzato da MusicaRivaFestival e giunto nel 2024 alla sua 30esima edizione. Al temine della serata gli spettatori assegneranno il “Premio del Pubblico”.

- Il 7 luglio (ore 20.30) al Cortile Urbano di via Roma si esibirà la Rovereto Wind Orchestra con alcuni dei brani di Zandonai di cui è stato recentemente curato il riadattamento per organico moderno e di soli fiati. Il progetto di ricerca e trascrizione si è svolto grazie al sostegno del Comune di Rovereto.

- Il 21 settembre (ore 9.30) a Borgo Sacco si terrà una passeggiata culturale alla scoperta dei luoghi natali di Riccardo Zandonai, seguita da un concerto per soprano e pianoforte.

- Il 29 ottobre (ore 20.30) si terrà l'inaugurazione della 103esima Stagione dei Concerti dell'Associazione Filarmonica, con un omaggio a Riccardo Zandonai. Il Quartetto di Venezia, gruppo strumentale con più di trent’anni di attività e acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo, eseguirà il Quartetto per Archi di Zandonai e il Quintetto per Archi di Anton Bruckner, con la partecipazione di Danilo Rossi, celebrata ex prima viola del Teatro alla Scala di Milano.

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