Musica / L’evento

Jeremiah Fraites, stella del folk rock americano con i The Lumineers a Vermiglio per il Water Music Festival

L'evento è libero e aperto a tutti). Jeremiah Fraites qui porta il suo progetto da solista dove si sentono distinte le influenze folk, le stesse che caratterizzano The Lumineers, trasportate però in un’ambiente più classico e sofisticato

di Fabio De Santi

Con i The Lumineers, uno dei gruppi più noti del folk rock statunitense del terzo millennio di cui è stato anche co-fondatore, Jeremiah Fraites si è fatto conoscere in tutto il mondo. Una premessa necessario per presentare il concerto del musicista americno di giovedì 27 luglio ai laghetti di San Leonardo, a Vermiglio per il Water Music Festival. (Inizio ore 20; l'evento è libero e aperto a tutti). Jeremiah Fraites qui porta il suo progetto da solista dove si sentono distinte le influenze folk, le stesse che caratterizzano The Lumineers, trasportate però in un’ambiente più classico e sofisticato.

Jeremiah è accompagnato da Fortunato D’Ascola al contrabbasso, Giulia Pecora al violino, Filippo Cornaglia a batteria e sintetizzatore, Clarissa Marino al violoncello. “Piano Piano” è un album strumentale, incentrato sul Pianoforte, uscito nel 2021, nella dimensione live, è uno spettacolo coinvolgente e suggestivo tale la sua intimità. Un disco frutto di un lavoro di quasi un decennio, melodie di pianoforte intime registrate nella sua casa a Denver.Un album emotivamente diretto e rivelatore, Fraites raggiunge spazi personali e profondi, in modo elegante e con estrema grazia. Nonostante il nome dell’album possa far pensare al solo pianoforte, al contrario racchiude molti strumenti, per lo più suonati dallo stesso Jeremiah.

Il lavoro è stato co-prodotto con David Baron, e nell’album sono presenti significative collaborazioni, la violinista dei Lumineers Lauren Jacobson ed i violoncellisti Rubin Kodheli e Alex Waterman fino all’orchestra Macedone di 40 elementi FAME’S.I 12 brani che compongono il disco sono stati scritti in modo fugace dietro le quinte o mentre era in viaggio durante i suoi tour, una serie di appunti che erano li aspettando finalmente il momento di essere espresse nella loro totale armonia. “Piano Piano” è stato definito come: “Unn’esperienza radiosa e commovente frutto delle sorprendi ed intime registrazioni, Fraites dice “Adoro comunicare con le persone solo attraverso la musica, che a volte può dire più delle parole”.

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