ROMA. Si è sfogata attraverso i social l’imprenditrice e make-up artist Clio Zammatteo, conosciuta da tutti come ClioMakeUp, che ha condiviso con i fan un lungo videomessaggio per raccontare in che modo è cambiato il mondo degli influencer negli ultimi 15 anni, definendolo «tossico».

«Negli ultimi anni, me ne rendo sempre più conto ma ho cercato di nasconderlo innanzitutto a me stessa - ha detto pubblicamente - non posso più essere la Clio di prima, perché il mondo del beauty sul web è diventato un ambiente un po’ di paura. Soprattutto per persone con il mio carattere e il mio modo di fare». 

ClioMakeUp ha ripercorso la sua carriera da quando, nel 2008, iniziò a pubblicare online video tutorial di trucchi, arrivando al 2017, anno della svolta: con i soldi guadagnati come influencer ha fondato un suo marchio «da sola senza l'aiuto di nessuno». «Ho cominciato - ha ricordato - facendo recensioni anche negative, dicevo quello che mi piaceva e quello che non mi piaceva: questo era quello che vi piaceva di più. Potevo farlo perché le mie parole non venivano manipolate. Non c'erano giornalisti e altri influencer che prendevano le mie parole e le rigiravano, usandole per attaccarmi».

Ora la quarantenne veneta ha ammesso di precludersi la possibilità di dire la sua perché «qualsiasi cosa dica viene usata per creare hype e fare click». Secondo la donna esiste un problema specifico legato al nostro Paese. «In Italia la competizione - ha sottolineato - non è sana, anzi è mirata a uccidere gli altri brand. Quando esci con un prodotto nuovo, parte subito il confronto con quello che fanno gli altri, e il confronto va bene, ma poi arriva il massacro».

Alla fine del lunghissimo reel Clio non ha trattenuto le lacrime. «Mi rendo conto che per tanti di voi sono una delusione perché ho cambiato il mio modo di essere per omologarmi a quello che è il mercato, soprattutto qui, e il fatto di essere così non mi fa essere me stessa al 100% perché sto mentendo in primis a me» conclude.