Musica / La data

Aggiovaggio: la cavalcata psycho prog dei Supercani con un vinile 12"

Sarà presentato venerdì 24 febbraio al Velvet di Rovereto

di Fabio De Santi

ROVERETO. Un vinile 12’’ in edizione da collezione (solo 300 copie per capirci) con sonorità che strizzano l’occhio al rock progressivo. Queste le coordinate di “Aggiovaggio” la nuova creazione sonora dei Supercanifradiciadespiaredosi una delle band di culto della scena trentina. Un brano, in uscita oure in digitale, svelato venerdì prossimo alle 18.30 al Velvet Music Experience di Rovereto. Sarà presente la band al completo, con i nomi d’arte di Brodolfo Sgangan, Nestor Fasteedio e Randy Molesto, pronta a raccontare la storia di Aggiovaggio che si potrà ascoltare e acquistare. Con mr. Brodolfo, nome d’arte da supercane di Boris Saracco, abbiamo parlato di questa release.

Boris, quale la genesi di “Aggiovaggio (un’ Ossidea nello spazio”)?

“Un progetto così complesso (almeno per una band come la nostra) è stato ispirato dalla voglia di fare una cosa completamente nuova, visionaria, pazza che ci ha portato a comporre un brano che ha ispirato il fumetto, il testo e il racconto e viceversa. Il risultato ha stupito anche noi. Con il vinile in mano (e il libretto interamente fatto a mano di 16 facciate) posso dire che questo progetto è inscindibile dalle grafiche e dal formato vinile. Solo sviscerando con cura musica, testo, racconto e fumetto si può apprendere appieno. E’ l’opposto di un singolo, ha bisogno di tempo per sedimentare nella mente e nelle orecchie”.

Quale creatura sonora ne è nata?

“Questa è la storia di un viaggio spaziale in rock, a strati, con vari riferimenti al passato e al futuro con parecchi feedback sia a livello sonoro che fumettoso. E’ umorale. Per noi è una cosa unica e totalmente indipendente da tutta la nostra produzione”.

Vista la lunghezza e la divisione in otto parti con intro e outro, si può definire “Aggiovaggio” come una sorta di suite prog rock con vibrazioni psychedeliche?

“Certo, in questo caso la parola “prog-rock”, la parola “concept” e la parola “suite” entrano nel nostro tritacarne. Ne fuoriesce un ruggito modulare di più di 12 minuti. Le otto parti definiscono la storia che abbiamo voluto raccontare”.

Come se non bastasse il tutto esce in vinile deluxe.

“Solo in questo formato si esaltano le grafiche che hanno un’ importanza fondamentale in questo caso. Il vinile è il 12”, quello grande, il pezzo gira però a 45 giri. Come ci ha spiegato il nostro Vate Sonoro di sempre Mauro Andreolli ciò migliora la qualità del suono. Poi il vinile col suo odore, il suono caldo e la consistenza oggettiva ci permette di coronare un sogno".

Una produzione in edizione limitata con una cura, come dicevi, particolare dell’aspetto artistico.

“Il brano uscirà anche in formato digitale, ma il modo migliore per godere di questa produzione (ringraziamo Sergio Rizzoli, senza il quale non avremmo avuto la possibilità di far nulla) è possedere il vinile. Ce ne sono 300 numerati a mano. Insomma una cosa da collezione”.

Avete deciso di presentare il tutto nella tana sonora del Velvet Music Experience di Rovereto.

“Nel mondo dell’ usa e getta questa scelta è di campo. Abbiamo pensato che il Velvet fosse la location perfetta. Un luogo dove la musica ha ancora un valore e soprattutto uno dei pochi posti del Trentino dove ancora si valorizza il formato vinile. L’ amico Giuliano Lott ci permetterà di parlare di Aggiovaggio e soprattutto di farlo ascoltare a volumi assurdi nel suo pauroso impianto”.

E dopo “Aggiovaggio”?

“Stiamo componendo il quinto album totalmente composto dalla “nuova” formazione ma è prematuro parlarne. Posso dire solo che con il rock-prog non c’entrerà nulla”.

Parliamo di live.

“Stiamo preparando la nuova scaletta. Conterrà ovviamente Aggiovaggio ma anche un sacco di brani vecchi e nuovi composti da noi tre nella nostra nuova e fiammante saletta. Debutteremo a Bolzano il 25 Aprile, una data zero; ci stiamo organizzando per una data a Trento, poi suonremo a Treviso e Milano”.


 

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