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Le «ricadute» del concerto di Vasco, Gianni Bort: abbiamo fatto un’analisi, siamo sicuri che farà bene all’economia trentina

Il presidente di Confcommercio chiede di «smarcarsi dalle tifoserie», ammette che «non abbiamo gli strumenti per valutare i pericoli», ma a marzo in un convegno spiegherà l’entità dei benefici, in attesa di «qualcuno più titolato di noi»

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TRENTO. Il concerto di Vasco Rossi il 20 maggio a Trento? Nonostante i disagi, e nonostante il monopolio di bevande e cibo nell’area (assegnato in esclusiva alle società del cantante), sarà un successo per il commercio trentino. Lo dice Gianni Bort, di Confcommercio.

«L’entità dell’investimento finanziario, organizzativo e strutturale che richiede il concerto di Vasco Rossi e il vivace e a volte polemico dibattito che ormai da qualche tempo lo accompagna hanno indotto Confcommercio Trentino a una seria riflessione. Riflessione promossa al proprio interno sui significati e sulle ricadute di questo grande evento sulla realtà provinciale.

Non è certo nostra intenzione entrare nel merito delle valutazioni politiche e partitiche che hanno accompagnato le cronache di questi ultimi mesi. Una cosa la vogliamo però sottolineare con forza: la necessità di considerare liberamente i pro e i contro dell'iniziativa, senza far parte delle tifoserie in campo, a prescindere da quale parte siano schierate.

Ciò che a noi preme è capire concretamente cosa significhi in termini sociali e economici il concerto e, a seguire, quali siano le ripercussioni dell'evento sull'economia trentina e sulle nostre imprese.

I dati che abbiamo preso in esame sono il risultato dell'analisi incrociata di alcune rilevazioni curate da Confcommercio nazionale e delle informazioni che abbiamo raccolto e elaborato in sede locale. Il presupposto da cui siamo partiti è che in Italia - ma non solo - sta crescendo sempre più l'attenzione verso i grandi eventi e sugli effetti che producono per le realtà che li ospitano. Si tratta di iniziative di durata limitata nel tempo, diversificate per tipologia di offerta e servizi erogati, con un coinvolgimento massiccio di utenti e spettatori.

Più in specifico, i fattori che abbiamo considerato nell'analisi delle ricadute del concerto di Vasco Rossi sono essenzialmente tre.

Innanzitutto questi eventi, di cui il concerto in questione fa parte, producono un ampio insieme di effetti sui servizi accessori (alberghi, ristoranti, pubblici esercizi, attività commerciali, eventi collaterali, ecc.) che sono per le nostre categorie (ma non solo) molto importanti e che devono essere adeguatamente intercettati e quantificati.

In secondo luogo, l'evento riguarda un periodo relativamente breve, ma le ricadute possono avere, anzi di solito hanno, riflessi positivi di medio-lungo periodo sia in termini culturali che economico-sociali.

Infine, queste ricadute coinvolgono indirettamente anche una pluralità di strutture e di attori, di target di riferimento e di mezzi di comunicazione che costituiscono un elemento importante per sostenere una efficace attività di marketing territoriale.

Tutto ciò conferma la necessità di valutare globalmente e guardando al medio-lungo periodo l'insieme di impatti associati al concerto di Vasco Rossi, riservando particolare attenzione alla sua sostenibilità in termini economici, oltre che culturali, sociali e ambientali.

In attesa che qualche valutazione approfondita arrivi da soggetti più titolati di noi, ci siamo impegnati in un primo esercizio di misurazione di questi impatti partendo da un dato ormai abbastanza definito, il numero e la tipologia degli spettatori attratti da questa performance live, per poi apprezzarne le ricadute adottando indicatori tarati sulla specifica situazione trentina.

Queste riflessioni saranno presentate e discusse in un apposito incontro organizzato per i primi giorni di marzo, destinato ai massimi esponenti di tutte le categorie di Confcommercio, ma aperto anche alle altre categorie e alla stampa.

Nell'incontro, alla presenza del Direttore di Confturismo e del Presidente di Assomusica, entrambi di Confcommercio nazionale, dopo alcune considerazioni su esperienze analoghe in altre realtà italiane, verranno illustrati in modo più specifico gli effetti economici e finanziari da noi stimati sull'economia trentina e sul terziario in particolare.

L'intento è che dall'incontro emergano elementi validi per comprendere meglio la portata del concerto, guardando solo agli indotti che produce, lasciando da parte valutazioni che hanno altra natura e altre motivazioni.

Siamo certamente consapevoli di non avere le informazioni e i mezzi per stimare l'entità dei problemi che dovranno essere risolti per portare a buon fine un'impresa tutt'altro che semplice e priva di rischi. Tuttavia, da quanto abbiamo fino ad ora rilevato, possiamo anticipare la nostra ferma convinzione che, se tutto andrà bene, le ricadute del concerto sul Trentino e sulle nostre imprese saranno positive, anche guardando al medio-lungo periodo» conclude Giovanni Bort, Presidente di Confcommercio Trentino.

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