Letteratura / L’evento

Ecco i vincitori del Premio “Francesco Gelmi di Caporiacco”

Da Eugenio Borgna ad Antonio Moresco, da Barbara Stefanelli a Marino Sinibaldi: la premiazione a Trento martedì 14 settembre

TRENTO. L'Associazione culturale Francesco Gelmi di Caporiacco annuncia i vincitori della IX edizione del Premio letterario internazionale “Francesco Gelmi di Caporiacco” del quale è ideatrice e promotrice.

Titolo di questa ultima edizione è stato “La naturalità dell’impegno: sfide per un nuovo umanesimo”. Una serata di incontro e dibattito - in presenza e in videocollegamento – con la partecipazione di importanti nomi della letteratura, della saggistica e del giornalismo nazionale e internazionale caratterizzerà il grande evento pubblico di premiazione.

La Giuria del Premio, presieduta dallo storico e filologo Luciano Canfora e composta da Gianmario Baldi, Edoardo Barbieri, Brunamaria Dal Lago Veneri, Franca Eller, Paola Maria Filippi, Alberto Faustini, Alessandro Russello, Enrico Franco, Rodolfo Taiani e Danilo Curti, ha selezionato i vincitori tra le 60 opere di 25 case editrici e autori di tutta Italia e del mondo.

Sezione Saggi

Vincitore

EUGENIO BORGNA, Saggezza, Il Mulino

Secondi ex aequo

GIUSEPPE COTTURRI, Responsabilità globale, Castelvecchi

J. SAFRAN FOER, Possiamo salvare il mondo, prima di cena, Guanda

Sezione Letteratura

Vincitore

ANTONIO MORESCO, Canto degli Alberi, Aboca

Secondi ex aequo

MAJA LUNDE, La storia dell’acqua, Marsilio

RICHARD POWERS, Il sussurro del mondo, La nave di Teseo

Il Premio Speciale per la Comunicazione giornalistica, assegnato per la prima volta direttamente dalla Giuria che ha individuato in relazione al tema proposto uno o più progetti particolarmente efficaci, è stato attribuito ex-aequo a:

BARBARA STEFANELLI per il blog collettivo al femminile “La 27esima ora”, giunto al suo decimo anno di vita. “La 27esima ora” rappresenta un chiaro esempio di impegno civile, superando lo stereotipo per cui delle tematiche femminili si debbano occupare solo le donne. Barbara Stefanelli è stata caporedattrice dal 1992 al Corriere della Sera e successivamente presso lo stesso giornale caporedattrice Esteri e caporedattrice centrale, prima di essere nominata nel 2009 vicedirettrice e dal 2015 vicedirettrice vicario.

MARINO SINIBALDI, in RAI dalla fine degli anni ottanta, mattatore del programma radiofonico “Fahrenheit" e dal 2009 direttore di Radio3. Il suo impegno insieme a quello di tanti altri ha contribuito a costruire una proposta culturale e una comunità di ascoltatori che conta una media di un milione e 300.000 ascoltatori al giorno”.

Il grande evento di premiazione si terrà martedì 14 settembre a Trento nella Sala della Società Filarmonica di Trento (via Verdi 30) alle 17.00: la cerimonia è aperta al pubblico, in rispetto alla normativa Covid19, su prenotazione e fino a esaurimento posti al link www.filarmonica-trento.it/premiogelmi

Durante la serata la presidente Marina Gelmi di Caporiacco proclamerà ufficialmente, assieme al presidente e ai membri della giuria, i vincitori con la lettura delle motivazioni. Saranno presenti, di persona o in videocollegamento, tutti i vincitori.

A chiusura della cerimonia del Premio si terrà una tavola rotonda dal titolo “L’informazione di fronte al potere” coordinata da Luciano Canfora. Il dibattito vedrà protagonisti, insieme a Canfora, Marino Sinibaldi, Barbara Stefanelli, il direttore del giornale l’Adige Alberto Faustini e il direttore dei giornali Corriere del Trentino e Corriere dell’Alto Adige Alessandro Russello.

Il Premio letterario “Francesco Gelmi di Caporiacco” vuole ricordare la figura del noto editore, attore centrale del processo di rinnovamento e sviluppo del quotidiano l’Adige di Trento. La nuova edizione del Premio, progettata sul finire del 2019, è stata dedicata al delicato tema del rapporto uomo-ambiente quasi preconizzando i profondi cambiamenti che di lì a poco si sarebbero manifestati a livello mondiale.

Il tema “La naturalità dell’impegno: sfide per un nuovo umanesimo” ha inteso aprire a tutte quelle opere dedicate al diritto/dovere di costruire nuovi stili di vita e modalità di interazione con l’ambiente, cercando la strada di un diverso umanesimo, in cui il centro dell’universo non sia più soltanto l’uomo, ma la complessa interazione fra uomo e natura. Un’interazione basata non più su rapporti di forza ma su relazioni armoniche, grazie all’esercizio del pensiero e del dubbio.

Gli effetti negativi causati dall'attività umana sulle condizioni ambientali hanno conosciuto una brusca accelerazione nel corso degli ultimi 20 anni. Cambiamento climatico, desertificazione, deforestazione, riscaldamento globale, estinzioni di massa, sono solo alcuni dei possibili scenari futuri che attendono il nostro pianeta e contro i quali siamo tutti chiamati ad agire. Per contrastare questa tendenza, oltre ad azioni concrete, è necessario che si sviluppi un nuovo ordine di pensiero, un vero e proprio Rinascimento del XXI secolo nel quale scoprire l'impegno personale e collettivo come modalità indispensabile per maturare e impadronirsi di un diverso concetto dell’esistenza e dei conseguenti stili e valori comportamentali.

Il Premio, promosso e sostenuto dall'Associazione culturale Francesco Gelmi di Caporiacco si avvale del patrocinio dei giornali l’Adige, Corriere del Trentino, Corriere dell’Alto Adige e della rivista semestrale di studi storici Archivio Trentino.

Informazioni: www. premiogelmi.eu

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