Spettacoli / Trento

In scena il Mefistofele del Collettivo Anagoor, stasera al Teatro Capovolto

In piazza Battisti un viaggio attraverso immagini e suggestioni visive accompagnate dalla musica live con “Mephistopeles. Eine Grand Tour”

di Fabio De Santi

TRENTO. Un titolo evocativo, “Mephistopeles. Eine Grand Tour”, che si trasforma in un "malefico" contenitore spettacolare dentro il quale la giovane realtà fondata da Simone Derai e Paola Dallan ha racchiuso il materiale video raccolto tra il 2012 e il 2020.

E' quello che sigla lo spettacolo del Collettivo Anagoor, tra suoni e proiezioni video, in scena oggi, martedì 10 agosto, alle 21.30, al Teatro Capovolto di Trento.

“Mephistopeles. Eine Grand Tour”, testo scritto e diretto da Simone Derai, viene musicato live con l’elettronica del compositore, produttore musicale e tecnico del suono, Mauro Martinuz.

«Tutto questo e varie altre circostanze concomitanti mi spingono e mi costringono a smarrirmi in regioni del mondo ove nessuno mi conosca. Parto solo, sotto nome incognito, e da questa impresa apparentemente stravagante mi riprometto il meglio possibile». Così Goethe in una lettera al duca Karl August del 2 settembre 1786 annuncia il suo Grand Tour che partirà da Karlsbad il giorno seguente, verso le 3 del mattino, munito di un passaporto falso che recava il nome di Philipp Möller.

Da sempre materia di indagine per la letteratura quel diavolaccio di Mefistofele non può non richiamare subito al celebre “Faust” di Goethe e insieme il suo Grand Tour.

E proprio all'imprescindibile opera del drammaturgo tedesco si ispira il titolo dell'ultimo lavoro di Anagoor, compagnia vincitrice nel 2017 del Leone d'argento alla Biennale di Venezia. Uno spettacolo quello del Collettivo Anagoor che viene definito nelle note di scena come: "Un viaggio nel viaggio, attraverso le immagini dei tanti lavori prodotti in questi anni dal collettivo veneto: Lingua Imperii, Virgilio Brucia, Faust, Socrate il sopravvissuto, Orestea.

Questo attraverso immagini e suggestioni visive raccolte nei musei e nei templi, nelle case di cura per anziani e negli allevamenti intensivi, tra macellai, pastori e pellegrini". Attiva in Trentino grazie alla collaborazione con il centro di arti performative Centrale Fies a Dro, Anagoor torna in regione con un Grand Tour immaginario in cui esplora le zone buie del cosmo, là dove scaturiscono insieme la tenebra e le sofferenze delle generazioni, il rapporto dell'uomo con la natura, il tempo, la tecnica e l’assoluto.

Un percorso metaforico, come evidenziato, che trova in Mefistofele un ideale punto di osservazione sul mondo.

Da ricordare come per assistere allo spettacolo in piazza Battisti sarà necessario esibire il green pass.

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