Vebber trascrive Händel: l'organista svecchia il repertorio

L’organista trentino Simone Vebber, classe 1983, diplomato al Conservatorio Bonporti, ha inciso per l’etichetta La Bottega Discantica il suo sesto lavoro discografico, Organ Transcriptions.

Si tratta di alcune trascrizioni di composizioni di George Friederich Händel ad opera di di J. Walsh e J. Hook. Repertorio poco indagato e il più delle volte considerato di nicchia anche dagli addetti ai lavori, nel Settecento la trascrizione era un’operazione precisa, molto simile al moderno arrangiamento.

«La trascrizione nasce dal desiderio di eseguire con le proprie mani e con i propri mezzi dei brani musicali concepiti per ensemble più vasti - commenta Simone Vebber -. Il piacere di riprodurre in totale autonomia delle melodie conosciute e apprezzate, come alcune pagine di Händel, era lo stesso di chi, non sapendo suonare, poteva ascoltare entro le mura dei salotti londinesi del Settecento dei brani per orchestra solitamente eseguiti in circostanze sociali molto precise e ben contestualizzate».

L’incisione realizzata da Vebber è giovane e fresca e mira a svecchiare repertorio e interpretazione, trasferendo la figura stessa dell’organista in una dimensione più moderna. Simone Vebber è nato a Trento nel 1983. Diplomato in Organo e Composizione organistica e Pianoforte (con il massimo dei voti e lode) al Conservatorio ?Bonporti? di Trento, ha ottenuto il diploma in Organo all’Accademia di Musica Antica di Milano sotto la guida di L. Ghielmi, il Diplome de Concert alla Schola Cantorum di Parigi con J. P. Imbert e la Medaglia d’oro in Improvvisazione al CNR di Saint-Maur-des-Fosses (Parigi) con P. Pincemaille.
Nel 2005 ha vinto il primo premio assoluto al Concorso ?Bach? di Saint-Pierre- lès- Nemours (Francia) e nel 2010 il primo premio al Concorso J. Fux di Graz (Austria), nel 2012 il premio ?P. Hurford? al Concorso Internazionale di St. Albans (Inghilterra), nel 2013 il terzo premio al Concorso internazionale ?Ritter? di Magdeburgo e numerosi altri.

Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica che lo porta a suonare in veste di solista nei più importanti festival organistici internazionali, da Vienna a Tokyo. Il suo repertorio spazia dalla musica antica fino ai compositori contemporanei.

Ha inciso musiche di J.S. Bach, Ch. M. Widor, compositori romantici e contemporanei. Si è esibito in qualità di solista con prestigiose orchestre fra cui l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti quali ORF (Austria), Radio Vaticana e Radio Rai 3. È docente di Organo al Conservatorio G. Donizetti di Bergamo e di Improvvisazione alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.

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