Rock Time: i Three Crazy Days mettono il decimo sigillo al Le Bistrot

di Fabio De Santi

Sono stati i Three Crazy Days a mettere il loro sigillo sulla decima edizione di Rock Time.

Cinque le band che si sono alternate on stage sabato sera al Le Bistrot di Pergine, il locale che ha ospitato tutte le selezioni del contest grazie alla passione di Marco Zanella, con una gamma sonora davvero varia per un viaggio nel tempo dagli anni ’60 a questo terzo millennio. Ad organizzare «Rock Time», il concorso che ha celebrato il suo decennale, è stata l’associazione roveretana Street Music, guidata da Dario Turco, con la collaborazione di Switchradio.it, Percorsi Musicali e Globalabelrecords Italy di Luca Valentini.

I Three Crazy Days, band che unisce musicisti di varie zone della provincia, hanno conquistato pubblico e giuria per la loro energia on stage. Riccardo Lenti, Marco Meriggi, Alessandro Pola e Davide Panizza hanno scekerato il punk di Green Day e Blink 182 con gli Ac/Dc e due classici anni ’80 come «Video kill the radio star» dei Bungles, e «Rock’n’roll robot» di Camerini.

Seconda posizione per Pink Frida, band di Merano, guidati dalla voce di Clarissa Arena e dalle tastiere di Vinicio Crivelletto che hanno puntato su una serie di cover fra pop rock e soul style.

Il terzo premio è andato invece ai Janovanta supergruppo lagarino che da cui ci attendiamo un primo album ad alta gradazione sonora. Gli Janovanta mescolano il battito di una certa elettronica anni ’90 legata a Casino Royale e ai primi Tiromancino, gruppo di cui propongono alcuni omaggi, con la lezione del trip hop alla Portishead e Massive Attack. Il loro inedito «Le barriere dell’impero» è un pezzo che non può lasciare indifferenti.

Trascinati dal carisma del vocalist Luca Zaniboni i Darvaza hanno dimostrato di essere una delle realtà più interessanti della scena trentina. La formazione di Trento, che sta per pubblicare il suo primo Ep, ha metabolizzato la lezione di Joy Division e Cure anche in brani originali come «Life is unfair», suonata al Bistrot in una maestosa versione ipnotica, e «It’s ture».

Fuori dal podio anche i Bugiardi d’Autore che hanno puntato sul loro rock di matrice alternativa segnato dalla voce di Cristiano Corradini. La band della Val di Non ha dato anche qualche anticipazione sul nuovo cd la cui uscita è imminente. In chiusura di serata, in attesa delle premiazioni, il set degli Indigo Devils, vincitori della passata edizione di Rock Time, come sempre animalacci da palcoscenico alle prese con il nuovo singolo «Come i supereroi».

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