Questa sera al Santa Chiara lo show di Massimo Lopez e Tullio Solenghi

di Fabio De Santi

«Abbiamo dato vita ad una sorta di  “two man show” che non ha mai un vero e proprio filo conduttore: il nostro modo di raccontare è quello delle scatole cinesi, una parola e un’espressione suggeriscono la situazione successiva e cosi via. È uno spettacolo che ha anche una nutrita parte musicale perché con noi sul palco ci sono cinque musicisti diretti dal maestro Gabriele Comeglio. Quindi nei vari momenti dello show l’evocazione di un qualcosa fa si che parta un momento che può essere recita, canzone, sketch o altro».

Con queste parole Massimo Lopez e Tullio Solenghi hanno raccontato ai lettori dell’Adige le forme del loro nuovo spettacolo in scena questa sera all’Auditorium S.Chiara di Trento (ore 21; biglietti ancora disponibili).

Lopez e Solenghi tornano insieme sul palco a distanza di quindici anni e lo fanno come  come due vecchi amici che si ritrovano, in uno «show di cui sono interpreti ed autori, accompagnati dalle musiche live della Jazz Company. Quella proposta da Massimo Lopez e Tullio Solenghi è una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.

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Tra i vari cammei, l’incontro tra Papa Bergoglio e Papa Ratzinger, in un esilarante siparietto di vita domestica, i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni e quello più recente di Dean Martin e Frank Sinatra. Proprio quello legato ai due Pontefici è uno dei momenti clou dello spettacolo: «Lo sketches più gustoso per noi - spiegano i due attori - è quello che ci vede calati nei panni dei due Papi con l’incontro fra Bergoglio e Ratzinger. Questo ci diverte per come ci guardiamo in faccia, per come ridiamo fra noi nell’interpretazione di questi due personaggi così importanti. Dico solo che lo sketch doveva durare tre minuti e adesso siamo già al quarto d’ora…e siamo appena all’ottava replica». Accanto ad Anna Marchesini, scomparsa nell’estate del 2016, Massimo Lopez e Tullio Solenghi hanno dato forma ad uno dei più amati e irresistibili trii della comicità italiana.

In questo spettacolo non manca il ricordo della Marchesini che solitamente Massimo Lopez e Tullio Solenghi riservano per il finale dello show; «Anna ci  manca tantissimo - ma nello stesso tempo ci sembra di averla sempre al nostro fianco quando siamo in scena. È una sensazione strana: non crediamo mai di essere solamente noi due sul palco, c’è sempre una parte che lei ci ha lasciato. Nei dodici anni passati insieme in maniera così assidua ognuno di noi ha scolpito un po’ di se stesso nell’altro. C’è un momento molto sentito e ci pare assai poco retorico, fatto col cuore, durante lo spettacolo in cui ricordiamo Anna e avvertiamo sempre un affetto sincero della platea nei suoi confronti con un applauso che non finirebbe mai».

Ad attenderli quella Trento da cui Lopez e Solenghi si aspettano grande calore: «Trento per noi  smentisce sempre il luogo comune che il pubblico del Sud sia più caldo ed eccitato di quello del Nord ritenuto più soporifero. Io difficilmente ho trovato un pubblico così partecipe e volonteroso di farsi coinvolgere e divertirsi come quello della vostra terra».

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