Le ballate di Motta stasera a Sanbapolis

di Fabio De Santi

Si chiuderà oggi, mercoledì, al teatro di Sanbàpolis con il concerto di Motta il calendario di Università Autunno 2016, la serie di appuntamenti organizzati dall’Opera Universitaria di Trento (ore 21, ingresso libero).

Motta è una voce apprezzata del panora della canzone d’autore italiana: suo quel cd «La fine dei vent’anni» considerato uno dei must discografici italiani di quest’anno.

Apertura affidata ai tre musicisti del gruppo della val di Cembra L’Opera di Amanda che proprio martedì scorso ha scritto il suonome nell’albo d’oro della dodicesima edizione del concorso Suoni Universitari.

Il terzetto formato da Simone Gottardi (voce e chitarra), Caterina de Giovanelli (basso) e Fabrizio Lettieri (batteria) ha conquistato la vittoria nel corso della finalissima della dodicesima edizione.

Insieme ai vincitori, scelti dalla giuria che ha seguito tutte le fasi del concorso, protagonisti dell’evento sono stati anche gli altri quattro finalisti in gara: Gufra, Humus, Maude e Soma Butterfly.

In ognuna delle cinque serate della dodicesima edizione di Suoni Universitari, lo ricordiamo, è stato assegnato un riconoscimento legato ai voti espressi dal pubblico in sala. In occasione della finalissima di martedì scorso il riconoscimento è andato ai Soma Butterfly mentre nelle quattro semifinali in ordine ai Percorsi Di-Versi, agli stessi Soma Butterfly, agli Humus e ai Subcutanea.

Il cantautore romano Francesco Motta si presenta a Trento forte della serie di sold out delle prime date del tour invernale che insieme alla sua band lo vede protagonista nei principali locali di tutta Italia. Ad attendere il pubblico, la grinta che ha da sempre contraddistinto i live di Motta e nuove soluzioni musicali e scenografiche.

Il suo esordio discografico solista, «La fine dei vent’anni» (Sugar) ha messo d’accordo la critica, che gli ha riservato recensioni entusiaste, ed il pubblico, che lo ha premiato con affollate e calorose platee nei concerti del tour che lo ha portato in oltre 60 location, tra live club, teatri e festival.

«La fine dei vent’anni» ha permesso a Motta di aggiudicarsi sia la Targa Tenco 2016 come Miglior album d’esordio sia il Premio speciale Pimi 2016 del Meeting etichette indipendenti.

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