I 20 anni della «Coccinella»

«Insegnamo ai nostri figli il bello dell'accoglienza ed il rispetto della diversità, dando loro un segnale forte di speranza per il futuro. Ciò che insegnano alle nuove generazioni ora è di fondamentale importanza per la società di domani». In apertura della due giorni di festa per i vent'anni della cooperativa «La Coccinella», inaugurata nella mattina di ieri all'interno del giardino della sala Bernardo Clesio, l'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, rimarcando il ruolo della formazione in età infantile, ha portato all'evidenza dei tanti presenti l'importanza dell'esempio degli adulti per i più piccoli, in vista di una società inclusiva e attenta ai bisogni delle persone più deboli. «Il rischio, l'accoglienza e l'attenzione nei confronti delle diseguaglianze - ha quindi riferito il prelato, a seguito del saluto iniziale - sono sfide che la nostra società si troverà ad affrontare nel futuro. Se siamo in grado di dare un segnale forte alle giovani generazioni di oggi, insegnando loro il rispetto per l'altro, allora riusciremo a costruire una società migliore per il nostro domani».

All'intervento dell'arcivescovo, e al saluto dell'assessore provinciale all'istruzione Sara Ferrari, è seguita una tavola rotonda tra esponenti ed esperti del settore educativo per la prima infanzia. Un incontro, al quale hanno preso parte soprattutto operatori degli asili nido del territorio, incentrato sui temi della conciliazione familiare, della multidisciplinarietà, sulla ricerca e sulle reti di relazione sociale. Il dibatitto ha avuto luogo a margine della festa, allestita nel giardino del Palazzo vescovile di Trento, organizzata per i vent'anni di attività della cooperativa, che attualmente gestisce in tutto il territorio provinciale una ventina di nidi d'infanzia, per un totale di oltre 450 bambini in età compresa tra i 0 ed i 3 anni.

«Nata da un'esperienza privata - ha chiosato il direttore Mattia Garibaldi - la cooperativa nasce con l'obbiettivo di portare un servizio che una volta era diffuso unicamente nei grossi agglomerati urbani. Vent'anni fa, infatti, praticamente nessuna valle del Trentino disponeva di nodi per l'infanzia».
La festa per l'anniversario, che prevede laboratori e momenti di confronto dedicate alle famiglie con bambini in età prescolare, continuerà nella giornata di oggi, con appuntamenti di carattere culturale, momenti informativi e occasioni di gioco per i più piccoli.

comments powered by Disqus