I mitici Kraftwerk in luglio all'Arena di Verona

di Fabio De Santi

Pochi gruppi come i Kraftwerk sono stati capaci di creare nei loro brani, ed erano gli anni Settanta, nuove forme sonore legate alla musica elettronica con la voglia di percorrere sentieri di note inesplorati. Si comprende così come ogni loro tour assuma la dimensione dell'evento, cosa che sta accadendo anche per la loro unica data in Italia, prevista per il 25 luglio in una cornice suggestiva come quella dell' Arena di Verona .

L'evento è prodotto e organizzato da Intersuoni/Bmu Music e Eventi Verona. I Kraftwerk, considerati come i pionieri dell'elettronica sono stati degli innovatori fin dall'inizio del loro percorso musicale nella Düsseldorf degli anni ?70. I loro concerti 3D sono performance multimediali, dove arte e musica si mescolano tra loro e dove il rapporto tra uomo e macchina viene sviscerato in tutta la sua complessità.

Il loro "Radio-Activity", concept album del 1975 dedicato alla radio e contor il nucleare, è ancora oggi un classico ma restano per noi imprescindibili anche Trans Europe Express (pubblicato nel 1977), The Man-Machine (dedicato allo spazio e ai robot) del 1978 e Computer World targato 1981, considerato il top ella loro carriera.

I Kraftwerk nascono dall'unione di Ralf Hütter e Florian Schneider mentre la formazione attuale è composta da Ralf Hütter, Henning Schmitz, Fritz Hilpert e Falk Grieffenhagen.

Del loro mondo sonoro si è scritto: «Ecumenici nel loro rivolgersi in musica a un pubblico di ogni razza, i Kraftwerk lo sono sempre stati anche nella stesura dei testi, essenziali come le architetture dei brani e redatti spesso in più lingue. Non solamente tedesco e inglese ma anche francese, italiano, giapponese.

La specificità tedesca è l'architrave dell'universalità di canzoni dall'ironia sottile, amarognole ma in fondo ottimiste come un romanzo di Asimov».
Biglietti in prevendita nei circuiti TicketOne e Geticket.

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