Jovanotti domani a Bolzano Un «live» ad alta intensità

di Fabio De Santi

«Trasformeremo i palasport in spazi pulsanti, intimi, ad altissima intensità. Il concerto è diviso in onde emotive, un inizio da club, molto elettronico e tribale, buio, una parte centrale intima e romantica, teatrale, e un crescendo finale totalmente festaiolo e liberatorio tendente al funk».

È la promessa che Lorenzo Cherubini, aka Jovanotti, ha fatto a tutti coloro che assisteranno allo show del suo nuovo tour nei palasport e che ha preso il via 19 novembre da Rimini. Un tour che lunedì sera, 11 gennaio, farà tappa al Palaonda di Bolzano per l’unica data in regione nell’evento organizzato dalla Showtime Agency con biglietti ancora disponibili in prevendita e alla cassa del palazzetto del capoluogo altoatesino (ore 17 apertura cassa, ore 18.45 apertura cancelli, ore 21 inizio concerto).

Tantissimi i fan attesi a Bolzano da tutto il Trentino e dal Triveneto per assistere ad uno dei live di maggior successo degli ultimi anni in Italia. Dopo il successo dei concerti ottenuto la scorsa estate in diversi stadi della Penisola, con oltre 500 mila spettatori, Jovanotti ha deciso di ripartire dai palchi dei palasport con una scaletta di quasi trenta pezzi (che cambia sempre ogni sera) tutti riarrangiati. Un live che accanto a molti dei successi di una carriera ormai lunghissima propone anche alcuni estratti dall’ultimo album Lorenzo 2015 CC, il più venduto in Italia lo scorso anno, che non aveva mai suonato prima dal vivo. Per questo spettacolo l’artista romano ha voluto un palco «fantasmagorico e molto rock’n’roll» che va a celebrare il successo del suo ultimo cd Lorenzo 2015 CC, con trenta brani registrati tra Milano, Cortona, Parigi, New York e Los Angeles, uscito il 24 febbraio dell’anno scorso e certificato quintuplo disco di platino.

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Il disco è stato premiato come Miglior album dell’anno dall’Academy del Medimex, il Salone dell’innovazione musicale alla Fiera del Levante di Bari, vincendo anche i premi per il Miglior videoclip, per la canzone Sabato, e per il Miglior tour dell’anno. L’obiettivo di Lorenzo accompagnato sul palco da una band super affiatata è quello di proporre una scaletta equilibrata tra presente e passato, canzoni in grado di intercettare un pubblico trasversale per età e gusti musicali, ma soprattutto la capacità di coinvolgere, divertire, emozionare e caricare il pubblico, portandolo via con sé, esattamente dove vuole lui. «Useremo lo spazio chiuso di un palasport – ha spiegato il musicista – per trasformarlo in una pancia, caverna, sotterraneo, navicella spaziale, macchina del tempo, labirinto di specchi, camera da letto, teatro, club, palestra di boxe, laboratorio, garage, dancehall». Fra i brani di maggior successo dell’ultimo album e particolarmente attesi anche nei suoi live c’è «Sabato» un pezzo inaspettato, sorprendente, nuovo, avventuroso ed estremamente pop nell’accezione più avanzata di questo termine con una  malinconica allegria di ogni provincia, da cui anche il giro armonico sembra trarre le proprie radici, evidenziando un testo davvero azzeccato.

«E' un sabato che fotografa il nostro tempo sospeso, evocato solo per quello che è, romantico fino allo struggimento; è un brano sociale, che parla dell’Italia di oggi, con uno sguardo caldo, lucido, senza rimpianti, e con la forza vitale di un racconto in equilibrio tra realismo e fantasia».

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