Nato a Terlago nel 1969, da un gruppo di amici, ben presto il Coro Paganella , presieduto da Gregorio Paissan , è riuscito ad andare oltre l'ombra della «sua» montagna. E attorno al nucleo dei primi fondatori è riuscito a coagulare un folto gruppo di appassionati, provenienti non solo dai paesi vicini, ma anche dalla città di Trento.

Dopo aver cantato martedì, nella festa dell'Immacolata, in Santa Maria Maggiore, il coro terrà un concerto sabato 12 dicembre, in piazza Battisti, dalle 17 alle 19 , mentre domenica 27, alle 20, si esibirà nella chiesa di Terlago.

La capacità di interpretare attraverso il canto l'inesauribile miniera dei sentimenti umani, ha consentito al Paganella di proporsi ad ampio raggio, in Italia e all'estero. Particolare e notevole il successo in Germania: ben trecento i concerti «esportati» fino ad oggi, molti gli applausi e gli estimatori consolidati.

Per ben cinque volte, a Forcheim, il coro di Terlago ha rappresentato l'Italia a «Musica senza frontiere», oltre ad aver partecipato alle Europäischen Wochen del Deutscher Alpenverein» di Passau ed a «Folclore europeo» di Berlino. Nel 2002, col patrocinio dell'ambasciata italiana di Bosnia-Erzegovina, è stato in visita alle truppe di pacificazione del contingente militare italiano di stanza a Sarajevo.

Gli autori al cui patrimonio il Coro Paganella attinge sono diversi ma Fernando Mingozzi, Bepi de Marzi e Riccardo Giavina sono i più cantati. Oltre all'attuale maestro Claudio Vadagnini, che ha armonizzato «Sen ritornadi a baita», con testo di Renzo Francescotti .

Non solo tradizione e vocazione alpina, però. Per esempio, il Paganella si è impegnato nell'eseguire una proposta di nuovo inno nazionale italiano, libera rielaborazione di spunti tratti dal testo della Costituzione Italiana, di Valentina Miorandi ed Emanuele Lapiana.

Recentemente ha promosso l'edizione del libro «Un sogno realizzato», raccolta di commenti ai brani musicali della tradizione corale alpina, a firma della storica presentatrice del Coro Paganella, Adriana Rossi Maurina .

Con l'esibizione del 29 novembre nella chiesa dell'Annunziata in via Belenzani, ha preso il via il calendario dei concerti natalizi offerti ai trentini e ai turisti del mercatino di Natale grazie al contributo di TrentoFiere e Risto3, un virtuale «giro del mondo» sulle note dei più bei canti natalizi, dalla Ninna nanna di Mario Levri alle immancabili Stille Nacht e White Christmas, fino alle vivaci Ryu Ryu Chiu e San Pedro trotò cien años.

A ridosso del Natale, il Coro Paganella sarà impegnato in terra tedesca, con una mini-tournée di due concerti, lunedì 21 dicembre presso il bigBox di Kempten (città gemellata con Trento, dove canterà anche al mercatino) e martedì 22 alla Kursaal di Bad Wörishofen.