I Negrita chiudono a Rovereto

di Fabio De Santi

I Negrita torneranno sui palchi italiani nel 2016 per un tour nella dimensione dei club. Il gran finale di questa serie speciale di concerti, e proprio per questo in una location in qualche modo più ampia, sarà quello in programma il 3 aprile 2016 al Palasport di Rovereto. I Negrita, che nella loro line up schierano ormai dal 2005 il batterista di Trento Cristiano Dalla Pellegrina , si presenteranno on stage con il cantante Paolo Bruni «Pau», Enrico Salvi «Drigo» alla chitarra solista, Cesare Petricich alla chitarra ritmica, Giacomo Rossetti al basso e Guglielmo Ridolfo Gagliano alle tastiere. 

Un appuntamento organizzato da Fiabamusic insieme a Livenation in collaborazione con il Comune di Rovereto con i biglietti in prevendita da martedì 3 novembre nel circuito di Primiallaprima e Ticketone.

Dopo otto arene gremite durante la scorsa primavera e un lungo tour estivo che ha percorso tutto lo stivale, Pau e compagni tornano on the road con diciotto date nei più rinomati club italiani a partire dal 19 febbraio fino appunto alla data trentina fissata per il 3 aprile. È la stessa band toscana a raccontare la genesi di questa decisione che la porta dopo dodici anni a suonare nei club: «Si, è vero. Negli ultimi anni ci siamo tolti molte soddisfazioni. Abbiamo suonato in palasport, arene all'aperto, acustici nei teatri, musical, e pure in 5 o 6 tour all'estero». 

Non male per una band italiana che vive la sua maturità nel bel mezzo di due crisi mostruose: una discografica e l'altra economica globale: «Noi siamo abituati a guardare avanti. E avanti andremo. Ma indietro? Indietro c'è il romanticismo. Se facciamo un'analisi al netto delle ambizioni, le centinaia di concerti degli inizi, fatti nei locali di tutta Italia,rimangono un tatuaggio indelebile. La pressione sonora e umana nei club è ineguagliabile. La condensa che scende giù dalle pareti, il sudore che libera voglia di vita mentre i tuoi pori assorbono altre energie pure, è come benzina super per una band. E il nostro sound ci ha sempre guadagnato. Se dovessero chiederci allora dov'è che un certo tipo di rock si esprime meglio, beh? la risposta sarebbe semplice». 

E la risposta è proprio legata ai club: location dove i Negrita dichiarano di voler proporre una scaletta a dir poco dirompente: «Non saranno serate riposanti - dicono i rocker - non saranno concerti come gli altri. Recupereremo pezzi dal cilindro senza fondo della nostra storia. Stiamo elaborando una scaletta fatta di muscoli e distorsioni. Senza tregua».

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