Tutela dei ciclisti in Trentino: corsie riservate lungo le strade provinciali
La Provincia ha deciso di sperimentare la misura per mettere in sicurezza chi viaggia in bici, laddove non sono disponibili piste ciclabili separate: si comincia dall'alta Val di Cembra e dal tratto fra Mezzolombardo e Fai della Paganella. Fugatti: "Dopo l'incidente mortale di Sara Piffer sulla strada che collega Mezzocorona a Mezzolombardo, ci è stato richiesto di accelerare"
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TRENTO - Corsie dedicate ai ciclisti lungo due strade provinciali del Trentino. Una novità per mettere in sicurezza chi viaggia in bici, laddove non sono disponibili piste ciclabili.
Oggi, la giunta provinciale ha approvato una delibera che prevede la realizzazione di due corsie per ciclisti, una in alta Val di Cembra e l'altra tra Mezzolombardo e Fai della Paganella.
Lo ha spiegato il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti.
"Dopo l'incidente mortale di Sara Piffer sulla strada che collega Mezzocorona a Mezzolombardo, ci è stato richiesto di accelerare queste misure", ha ricordato.
In Alta Val di Cembra e sulla strada che collega la Rocchetta da Mezzolombardo a Fai della Paganella, saranno realizzate "due corsie sperimentali, le cosiddette corsie per i ciclisti". Le due strade apripista del progetto "hanno già una loro larghezza", ha spiegato Fugatti. "Prevederemo l'inserimento di una linea dove si colloca una corsia ad hoc per i ciclisti.
Tra l'altro - ha ricordato il presidente della Provincia - il tratto tra Mezzolombardo e Fai della Paganella era anche quello che faceva spesso Sara Piffer".
In un secondo momento, ha concluso Fugatti, "ci recheremo al Cal per spiegare il progetto e capire se ci sono altre strade in Trentino da inserire in questa progettualità". Ma la sicurezza dei ciclisti, ha aggiunto, "è un tema, oltre che sportivo e di sicurezza, culturale, per cui serve la sensibilizzazione degli automobilisti".
Nell'area di San Vincenzo, a Trento, ha aggiunto Fugatti, "c'è il progetto del Centro sportivo calcistico, però sul perimetro esterno sarà realizzata una pista ciclabile che servirà all'allenamento dei nostri ciclisti, oltre che per la struttura interna all'area".
A Trento il tratto concluso l'anno scorso della ciclabile verso la Valsugana è stato in buona parte realizzato riducendo la carreggiata della ex statale 47, ma oltre alla segnaletica orizzontale è stata costruita una barriera di protezione. In questo caso, la pista laterale è unica e al proprio itnerno divisa nei due sensi di marcia per le bici.
La corsia ciclabile laterale, in assenza di percorsi separati per le bici, viene utilizzata in vari Paesi esteri, in particolare in Francia, sia nei centri urbani sia lunto le strade provinciali, è spesso riservato questo spazio, nella estremità destra della carreggiata in entrambi i sensi di marcia, delimitato da una linea, da segnaletica orizzontale e verticale e da indicazioni colorate.