TRENTO - Ancora un'aggressione contro un conducente del trasporto pubblico in Trentino, Ne dà notizia la Uil spiegando che il fatto è accaduto a Pietramurata.

Diversamente dagli episodi precedenti, scrive il sindacato, questa volta sembra che l’autista non avesse nemmeno discusso con chi lo ha aggredito: «Sembra che il giovane straniero di punto in bianco abbia preso l’autista e trascinato giù dal mezzo picchiandolo davanti ad alcuni utenti», scrive la Ui.

Nella nota dioffusa oggi, 23 giugno, la Uil ricorda l'allarme per questo problema: «Ne abbiamo parlato proprio qualche settimana fa al commissariato del governo, la situazione in Trentino, anche dopo le parecchie espulsioni, di personaggi poco raccomandabili che spesso delinquono, sembrava bastasse a marginare il fenomeno, pur essendo nella direzione giusta. Ora ci vuole un cambio di passo per chi aggredisce un autista di corriere/autobus dovrebbe essere rinchiuso in carcere.

Spesso l’autista si trova in balia di gruppi di ragazzini “selvaggi” che significa senza regole basilari da parte della famiglia. Sembra che questo episodio sia compatibile con le minacce fatte allo stesso autista quando, qualche mese fa, ha ripreso un gruppo di giovani che facevano casino sulla corriera.

In quel caso era stato minacciato da uno di questi ragazzi che gli ha detto che non sarebbe finita qui, oltre alle parolacce e insulti gratuiti.

Ribadiamo con forza che chi si permette di mettere le mani addosso mentre uno cerca di fare il proprio lavoro nel migliore dei modi, debba essere punito con pene esemplari.

L’estate è appena iniziata e come spesso accade in quelle determinate zone di turismo, non sarà purtroppo un eccezione, questo brutto e grave episodio».