Giustizia

Si riapre il caso dell'omicidio di Massimiliano Lucietti nei boschi di Celledizzo

Il giudice Borrelli dispone nuove indagini sulla morte del giovane cacciatore, che fu colpito da un proiettile il 31 ottobre 2022. La famiglia aveva chiesto con determinazione che non fosse accolta la richiesta di archiviazione

LA FAMIGLIA «Continuate a indagare, c'è qualcuno che sa»
CRITICA «Nelle indagini anche superficialità»

IL DRAMMA Celledizzo, resta ignoto chi ha ucciso Massimiliano

TRENTO - Si riapre il caso di Celledizzo, per far luce sulla morte di Massimiliano Lucietti (nella foto), 24 anni, trovato senza vita il 31 ottobre 2022: il giovane venne colpito da un proiettile alla nuca durante una battuta di caccia.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trento, Enrico Borrelli, si è opposto alla richiesta di archiviazione.

Si riparte quindi con nuove indagini, come avevano chiesto i genitori di Lucietti: «Vogliamo sapere chi ha ucciso nostro figlio. Abbiamo fiducia nelle indagini».

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