I ladri colpiscono un deposito del Gruppo aeromodellistico a Mattarello
Hanno agito nelle ore notturne alla pista per le auto telecomandate di Acquaviva: aperte le tre casette che ospitano materiali vari, danno da 1.500 euro. Il presidente, Claudio Dorigoni: «Per la nostra realtà fatta di sacrificio, passione e duro lavoro il danno è molto importante e non sarà possibile ripristinarlo in breve tempo»
TRENTO - I ladri sono entrati in azione in un momento in cui nessuno era presente. Forse nelle ore notturne, approfittando del buio, per scavalcare la rete che costeggia la pista Rc Acquaviva del Gruppo aeromodellistico trentino (Gat) nell'omonima località a Mattarello ed aprire le tre casette da giardino che si trovano al suo interno. Da lì sono stati sottratti dei generatori e la parte elettronica utile al funzionamento del circuito, utilizzato dall'associazione. «Proprio per questo - ha sottolineato con amarezza il presidente Claudio Dorigoni - il furto ha un sapore ancora più amaro».
L'allarme è stato lanciato nella serata dell'altro ieri quando uno dei soci ha segnalato quanto aveva trovato, ossia la recinzione danneggiata e le casette aperte. All'interno il caos. Ci è voluto poco per capire che qualcuno si era introdotto, cercando di sottrarre quanto più possibile.
Non si parla di un furto di veicoli telecomandati, quanto piuttosto di inverter e generatori di corrente elettrica - quindi materiale elettronico - per un costo complessivo di circa 1.500 euro, secondo le prime stime degli associati. Senza contare i danni strutturali e il forte dispiacere.
«Sono più amareggiato per i nostri associati che per il danno economico in sé - ha aggiunto il presidente - vista tutta la passione che ci mettiamo e tutto l'impegno, anche economico».
Ora l'associazione ha presentato denuncia alle forze dell'ordine. Il messaggio dell'Asd Gat è arrivato anche sui social:
«Per la nostra realtà fatta di sacrificio, passione e duro lavoro il danno è molto importante e non sarà possibile ripristinarlo in breve tempo. Ci siamo già attivati per contattare le autorità competenti e fare tutto il possibile.
Siamo molto tristi e delusi perché ci stiamo mettendo molto impegno, lavoro fisico ed investiamo tempo e denaro per sostenere la nostra passione e condividerla con tutti.Faremo di tutto per ripristinare nuovamente il funzionamento della pista il prima possibile». F. C.