Società / Emergenza

Mille case tenute bloccate da Itea, Cgil: inaccettabile e la Provincia tace, manifestazione in piazza Duomo

Domani, a Trento, l'iniziativa dello sportello "Casa per tutti": "Dopo il primo incontro del Tavolo provinciale, oltre un mese fa, nessun confronto, malgrado i nostri solleciti". La replica dell'assessore Marchiori: "Fin da subito ci si è attivati: non ci sono persone per strada"

NUMERI L'Itea ha migliaia di richieste e oltre 1400 appartamenti vuoti e sfitti
DENUNCIA Tante case sfitte ma via chi non paga le spese condominiali"
PROTESTA Sfratti Itea e bollette pazze, i sindacati all’attacco
ROMA La giunta trentina bocciata anche in Cassazione sui 10 anni di residenza

TRENTO. Sunia Cgil aderisce alla manifestazione per il diritto all'abitare organizzata per domani pomeriggio, sabato, alle 15 in piazza Duomo, a Trento, dallo sportello "Casa per tutti".

"Da anni denunciamo insieme ad altre realtà come Sportello casa l'emergenza abitativa della nostra provincia.

Dopo il covid la situazione è peggiorata, ma le risposte arrivate dalla prima giunta Fugatti sono state sostanzialmente zero sia sulla disponibilità di alloggi popolari, sia sulla ristrutturazione delle abitazioni di risulta.

Resta inaccettabile che Itea tenga bloccate oltre mille abitazioni, dimostrando la sua incapacità a gestire il dramma di molte famiglie", dice la segretaria del Sunia Manuela Faggioni.

"Condividiamo la scelta di andare oltre il presidio per i singoli casi di sfratto, pur drammatici e gravissimi. Senza una politica pubblica per la casa sono in difficoltà i nuclei economicamente più fragili, ma anche i giovani che non possono accedere al mercato immobiliare per i prezzi alle stelle, molte lavoratrici e lavoratori perché con i loro stipendi non possono permettersi un affitto in molte zone della nostra provincia, gli studenti universitari".

Tutti temi che - ricorda il sindacato in una nota - sono stati posti sul tavolo dell'assessore provinciale Simone Marchiori oltre un mese fa.

"La situazione richiede azioni concrete. A partire dal tema sfratti. Per questa ragione abbiamo chiesto all'assessore di convocare con cadenza ravvicinata il Tavolo provinciale per l'edilizia abitativa. Ad oggi dopo il primo incontro non c'è stato più alcun confronto, nonostante i nostri solleciti. Intanto i provvedimenti di sfratto non si fermano e le politiche di questa giunta sulla casa restano un mistero", conclude Faggioni.

In tarda mattinata è arrivata la replica dell'assessore Marchiori: "Se avessimo avuto la pretesa di risolvere tutto in 40 giorni non avremmo avuto un'emergenza né sarebbe servito un assessorato sulla casa", ha detto in conferenza stampa post giunta provinciale.

"Fin da subito ci si è attivati: non ci sono persone per strada", ha aggiunto l'assessore, spiegando che la giunta provinciale ha lavorato principalmente su due temi: gli alloggi di risulta e la morosità.

Marchiori ha detto che ci sono "30 alloggi che verranno sistemati e rimessi nel circuito Itea", mentre per quanto riguarda il piano bollette "siamo davanti all'avvio della procedura", con l'obiettivo di prolungare le rateizzazioni per rendere i canoni più sostenibili.

"Si è cercato di agire con tutti i sistemi che avevamo a disposizione e mettendoci la faccia", ha concluso Marchiori.

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