Sicurezza / I fermi

Codice rosso, due arresti: in carcere un 20enne trovato presso l’abitazione materna nonostante il divieto

Portato in carcere anche un 26enne della Guinea, a carico del quale pendeva un provvedimento restrittivo emesso come aggravamento di una precedente misura cautelare emessa a seguito della commissione di reati in materia di codice rosso

TRENTINO "Codice rosso", 500 ogni anno le denunce di violenza

SAN LORENZO IN BANALE. Nella giornata di ieri, 16 febbraio, i Carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Trento hanno arrestato due persone sul conto dei quali l’Autorità Giudiziaria di Trento aveva emesso delle misure cautelari per evitare la commissione di gravi reati relativi al codice rosso.
 

I carabinieri di Trento, avuta la notizia che un ventenne di Trento, su cui pendeva un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla propria madre, emesso a seguito di pregressi comportamenti violenti nei confronti della medesima, si era allontanato dal proprio domicilio in San Lorenzo in Banale (probabilmente con il fine di raggiungere la vittima), si sono immediatamente recati, di iniziativa, presso la residenza della donna, in zona Gardolo, ed effettivamente lo rintracciavano presso l’abitazione materna provvedendo al suo immediato arresto in flagranza di reato.
 

Anche i militari della Sezione Radiomobile hanno effettuato un altro arresto per violazione della normativa sul codice rosso. Ieri sera, infatti, durante un controllo agli avventori in un locale del centro hanno identificato un 26enne della Guinea, a carico del quale pendeva un provvedimento restrittivo emesso come aggravamento di una precedente misura cautelare emessa a seguito della commissione di reati in materia di codice rosso.

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