Politica / Il caso

Il futuro del Mart, opposizioni contro il rinnovo a Sgarbi. Fugatti: «Innegabile la crescita del museo con la sua presidenza»

A marzo si rinnoverà il ruolo al vertice della gestione museale roveretana. La consigliera provinciale Lucia Coppola: «Ci auguriamo si valuti la competenza, ma anche che la figura istituzionale sia adeguata a ricoprire questo genere di ruolo»

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TRENTO. A fronte delle recenti polemiche che hanno riguardato Vittorio Sgarbi, presidente del Mart di Rovereto e del Mag di Riva del Garda, la consigliera di Verdi e Sinistra, Lucia Coppola, ha presentato una interrogazione al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti chiedendo a quest’ultimo se ritenga opportuno, per il decoro del Museo e della Provincia e tenuto conto del sentire di tanti cittadini, riconfermare il critico d'arte alla guida del Mart di Rovereto.

«Fugatti - sottolinea una nota del Consiglio provinciale di Trento - ha spiegato che l'attuale presidente del Mart rientra tra gli enti i cui organi vanno rinnovati entro metà marzo. Sono state raccolte le candidature degli interessati. Ferma restando la valutazione delle candidature pervenute, è necessaria per il Mart una persona di autorevolezza e competenza, come il critico ha dimostrato di essere, ed è innegabile che il Mart sia cresciuto sotto la presidenza Sgarbi».

Coppola ha risposto di non aver nulla da dire sulla competenza del critico, ha posto invece dei dubbi sull'autorevolezza. Ha citato la presa di posizione dell'Antitrust che ha indicato incompatibile il ruolo di sottosegretario con le 16 cariche istituzionali che ricopre il critico, per non parlare delle conferenze a pagamento per cui ha già incassato 300.000 euro. In riferimento a un articolo nel quale il critico esprimeva la propria disponibilità a rimanere alla guida del Mart, la consigliera si è augurata che «si valuti la competenza, ma anche che la figura istituzionale sia adeguata a ricoprire questo genere di ruolo». 

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