Orso / L’uccisione

I consiglieri leghisti: “Frutto di una politica a tutela del territorio". Brambilla: “Una vergogna”

Immediata la presa di posizione della presidente dell'Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell'Ambiente: “Una pagina bruttissima nella storia del nostro Paese”

TRENTO.  "Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto dal presidente Fugatti. L'abbattimento effettuato oggi dalla guardia forestale è frutto di una politica a tutela del territorio e a garanzia della sicurezza dei nostri concittadini. Piena solidarietà per le minacce che stanno arrivando a Maurizio in queste ore. Siamo sicuri che non desisterà nel suo lavoro". Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri provinciali della maggioranza della Provincia Autonoma di Trento

Dua la reazione della presidente dell'Intergruppo parlamentare Michela Vittoria Brambilla per i Diritti degli Animali e la Tutela dell'Ambiente: "L'uccisione del povero orso M90 su ordine del presidente Fugatti è una vergogna, una pagina bruttissima nella storia del nostro Paese, un atto di miopia, di arroganza e di crudeltà senza precedenti, perché il presidente della Provincia ha fatto uccidere l'orso, munito di radiocollare, dopo averlo individuato, mettendo la firma quando l'animale era ormai sotto tiro”.

”Così ha negato ai cittadini che non la pensavano come lui la possibilità di esprimersi, a noi associazioni la possibilità di impugnare il provvedimento, alla magistratura la possibilità di vagliare questo atto a mio avviso folle ed eventualmente bloccarlo, come ha fatto finora". 

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