Scuola / La polemica

Niente compiti durante le vacanze, le opposizioni contro Gerosa: “Cerca solo consenso”

Come annunciato l’assessora ha scritto ai dirigenti. “Da quando è arrivata ogni giorno se ne inventa una, dando un colpo da una parte e uno dall'altra, e poi facendo retromarcia” afferma Degasperi

PROVINCIA Gerosa: "I ragazzi devono staccare"

TRENTO. Come previsto, le due circolari dell'assessora all'istruzione Francesca Gerosa sono arrivate ieri in tutte le scuole del Trentino. La prima riguarda il Carnevale senza compiti a casa: dall'8 al 13 febbraio, scrive Gerosa, meglio permettere agli studenti di godersi il periodo di riposo in famiglia, con gli amici o facendo sport. La seconda circolare punta a «riservare» le comunicazioni tramite il registro elettronico alle ore di lezione. Ma le opposizioni vanno all'attacco.

«Da quando è arrivata ogni giorno se ne inventa una, dando un colpo da una parte e uno dall'altra, e poi facendo retromarcia. La didattica per circolari appartiene ad altre epoche, gli insegnanti non sono i suoi subordinati, non c'è una gerarchia». Filippo Degasperi (Onda), che di mestiere fa proprio l'insegnante (e, dice, i compiti non li dava, se non in rare e particolari occasioni) è critico. 

Tutto sull’Adige in edicola

comments powered by Disqus