Sci / Il caso

Giovani vandali sugli impianti: controlli sulla 3-Tre del Montesel dopo un'effrazione notturna

Sul Monte Bondone ieri sciatori in attesa per un’ora, servizio sospeso per consentire i controlli di sicurezza: hanno forzato la porta del gabbiotto all’arrivo

MONTE BONDONE. Una bravata che potrà costare cara: chi ha infatti violato – nella notte fra giovedì e venerdì –  il gabbiotto della stazione d'arrivo della 3-Tre sul Monte Bondone può essere accusato di un reato piuttosto grave, interruzione di servizio pubblico e di aver messo a rischio un gran numero di persone.

«Si è trattato di un'effrazione e i danni non sono molti - spiega Fulvio Rigotti, presidente e Ad di Trento Funivie - ma per noi è stato un grande disagio. Questa mattina (ieri per chi legge ndr) all'apertura degli impianti alle 8.45, appena ce ne siamo accorti abbiamo dovuto fermare tutto ed effettuare i controlli necessari prima di permettere agli sciatori di fare le risalite. Le nostre seggiovie sono ultrasicure, ma deve essere tutto perfettamente a posto: abbiamo dovuto richiamare il personale per il ciclo di controllo, e così siamo stati fermi fino alle 9.15. Capiamo il disagio degli sportivi che si sono ritrovati in fondo alle piste senza poter risalire, e abbiamo davvero fatto tutto il possibile per ripartire al più presto in sicurezza. Certo, stare al freddo ad aspettare può sembrare eterno, ma abbiamo avvisato tutti il prima possibile».

Il danno è avvenuto l'altra sera e tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c'è il fatto che si sia trattata di una bravata fatta da qualche giovane un po' su di giri. Giovedì sera le piste erano aperte ed illuminate per la notturna.«É stata una serata davvero bellissima - riprende Rigotti - e abbiamo registrato 3.300 passaggi, forse il massimo di capienza per serate del genere. Gli impianti sono stati chiusi alle 22.30 ed è poi seguito il lungo lavoro di consolidamento, battitura della neve e controllo generale. I dipendenti hanno lavorato fino all'una di notte».Non è stato ancora possibile chiarire a che ora siano entrati in gioco i vandali che hanno compiuto un'effrazione ai danniodell'arrivo della seggiovia 3-Tre ed hanno compiuto alcune manomissioni.

«Chiaro che quando la mattina dopo ce ne siamo accorti, abbiamo dovuto passare tutto al setaccio, per essere sicuri che non vi siamo stati altri danni nascosti», precisa Rigotti. Per questo è stata controllata da cima a fondo anche la seggiovia vicina Montesel. Gli sciatori che ieri mattina si sono trovati all'apertura degli impianti sono stati i più penalizzati, e circa una settantina di sportivi ha dovuto pazientare in pista.Sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia municipale, già presenti per il soccorso piste, che hanno raccolto tutte le indicazioni utili per risalire agli autori del gesto. Nella zona sono presenti anche alcune telecamere che potrebbero dare ulteriori spinte alle indagini. Il reato prefigurato resta comunque meritevole di grande attenzione.

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