Alpinismo / Il caso

Famiglia di croati incrodata sulla via ferrata Sallagoni, tratti in salvo dal Soccorso Alpino

Padre 40enne, mamma di 42 anni, e figlia di 13 impossibilitati a proseguire nella parte alta, dopo il ponte tibetano, anche a causa del ghiaccio: raggiunti e portati fuori senza danni

DRENA. È stata soccorsa nel primo pomeriggio di oggi una famiglia di croati - padre 40enne, madre 42enne e figlia 13enne - incapaci di proseguire perché rimasti incrodati lungo la via ferrata Rio Sallagoni (Castel Drena), ad una quota di circa 306 metri, dopo il ponte tibetano. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 12.30.

La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l'intervento della Stazione di Riva del Garda, che ha inviato una propria squadra da valle, mentre a monte si mettevano a disposizione anche gli operatori della vicina Stazione di Trento Monte Bondone: l'ottimo lavoro sinergico delle due squadre ha permesso dunque il pronto recupero dei tre escursionisti che, incolumi, sono stati dapprima assicurati e poi recuperati dall'alto.

La ferrata Sallagoni è considerata facile, ma non è banale: nel primo tratto c’è un lungo “tiro” in orizzontale a strapiombo sulla forra. Ma è nella seconda parte che si annidano le difficoltà, con una risalita su un costone esposto, che è già costata la vita ad un alpinista due anni fa, e miete feriti ad ogni stagione. 

In più, ad acuire la pericolosità, in questo periodo c'è il ghiaccio che crea delle lastre insuperabili se non attrezzati con ramponi.

Foto: Soccorso Alpino CNSAS del Trentino

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