La tragedia / Il dolore

Muore travolto da una valanga, il dolore dei colleghi di Alberto Franzoi: “Gli volevamo tutti bene”

La tragedia ieri, 16 dicembre, al confine con l’Austria. Il fratello Marco a tirarlo fuori dalla neve. Rianimato dai soccorritori Alberto (nella foto a destra, ndr) è spirato all'ospedale di Bolzano poco dopo il ricovero. Lascia la compagna e due figli piccoli di 3 e 5 anni, lavorava da una decina d'anni come tecnico all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Povo

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TRENTO. Tragedia in montagna, ieri mattina in Val di Fleres, al confine con l'Austria. Alberto Franzoi (nella foto a destra), 34 anni, di Vigo Meano, è morto travolto da una valanga mentre con il fratello Marco era impegnato in un'escursione scialpinistica. La valanga li ha travolti, ma Marco è riuscito a individuare il fratello e a tirarlo fuori dalla neve. Rianimato dai soccorritori Alberto Franzoi è spirato all'ospedale di Bolzano poco dopo il ricovero. Grande sportivo Franzoi, che lascia la compagna e due figli piccoli di 3 e 5 anni, lavorava da una decina d'anni come tecnico all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Povo.

A ricordarlo, a nome di tutti i colleghi, è il direttore Francesco Pederiva: «Per tutti noi è una grande tragedia: appena abbiamo saputo abbiamo avvertito i vari componenti della giunta e i lavoratori e dico a nome di tutti che siamo vicini alla famiglia di Alberto e partecipiamo al lutto. Mancherà tantissimo anche a tutti noi, gli volevamo tutti bene». 

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