Lutto / Persone

Il mondo della musica trentina in lutto: morto a soli 57 anni il chitarrista Maurizio Felicetti

Pochi giorni fa il malore ed il ricovero d’urgenza al Santa Chiara: purtroppo una grave ischemia lo ha portato via oggi 6 dicembre, pochi giorni fa si esibiva a Pergine

TRENTO. Aveva solo 57 anni: è morto dopo un ricovero di pochi giorni al Santa Chiara di Trento Maurizio Felicetti, notissimo chitarrista e protagonista di tante band trentine.

Felicetti si era sentito male pochi giorni fa: un fortissimo mal di testa, e la corsa disperata all’ospedale. Purtroppo era stato colpito da una grave ischemia cerebrale: nonostante il tentativo di salvargli la vita con una operazione, il 57enne non ce l’ha fatta. Lascia la moglie Claudia, ed i due figli, Marco di 25 anni e Luca di 20. Oltre ai due piccoli nipoti: Matthias di 4 anni e David di appena 6 mesi.

Felicetti era dipendente dell’Azienda Sanitaria, ma in Trentino era conosciuto per la sua passione per la musica rock: dopo tante band e concerti, aveva smesso. Ma recentemente era tornato in pista con una nuova formazione, un trio con il quale si era esibito due settimane fa dal vivo a Pergine. Ed era spesso nei locali con il duo karaoke-piano bar Doi de Mo con Daniele Brunetti. 

Il suo amico e collega lo ricorda con parole toccanti: "E giusto ricordare Maurizio per l'immenso talento che sfoggiava sulle 6 corde. E giusto ricordarlo come uomo, marito, padre e nonno di una meravigliosa e splendida famiglia. E giusto ricordarlo come AMICO, una persona SPECIALE, solare, divertente e mai banale...il tutto con una UMILTA ed una generosità come pochi. Lo conoscevo da 28 anni, ci siamo ritrovati questo febbraio e dopo un paio di birre e quattro battute, eravamo già una cosa sola. Una meravigliosa estate con diverse date ed un autunno iniziato bene: le basi per il 2024 erano solide. Un progetto sognato, desiderato e voluto da entrambi. Oltre a questo c'era un legame particolare, sincero, forte. Maurizio è per me più di un amico, di un collega,di un "fratello"... Mi completava e io completavo lui. Maurizio mi manca, terribilmente, non ho mai provato un senso di vuoto così intenso dentro di me. Andrò avanti, perché così vuole la vita, ma l'avventura dei "DOI DE MO" finisce stasera...come il sogno di una notte di mezza estate".

 

 

 

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