Femminicidio / La manifestazione

Giulia Cecchettin, un corteo “per dire basta ai femminicidi”: partirà alle 19.30 dalla facoltà di Sociologia

In strada per la studentessa di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato. "Il patriarcato ci ammazza ogni giorno - scrive Non una di meno Trento sui social -, non è possibile che ogni tre giorni ci sia un femminicidio e le istituzioni che fanno? Stanno a guardare complici di perpetrare una cultura del possesso”

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IL DELITTO È stata accoltellata più volte, ha provato a difendersi

LA SORELLA "È stato il vostro bravo ragazzo"

TRENTO. Non una di meno Trento organizza una "passeggiata rumorosa" per ricordare Giulia Cecchettin, la studentessa 22enne vittima di femminicidio, e "per dire basta ai femminicidi e alla violenza di genere". Il corteo partirà questa sera, lunedì 20 novembre, alle 19.30 dalla facoltà di Sociologia di Trento. "Il patriarcato ci ammazza ogni giorno - scrive Non una di meno Trento sui social -, non è possibile che ogni tre giorni ci sia un femminicidio e le istituzioni che fanno? Stanno a guardare complici di perpetrare una cultura del possesso…”.

Giulia Cecchettin, la giunta comunale parteciperà al corteo di oggi

L'assessora Giulia Casonato: "Oggi, lunedì 20 novembre, la giunta comunale di Trento parteciperà al corteo organizzato da "Non una di meno Trento". Ricorderemo Giulia e le 104 donne morte quest'anno in Italia. Questa strage non è più possibile"

”L'Italia è uno dei pochi paesi in Europa in cui l'educazione sessuale ed affettiva non è obbligatoria nelle scuola. Vogliamo che educhiate i vostri figli perché siamo stufe di doverci proteggere! Noi non vogliamo avere paura, per questo ci riprendiamo le strade perché non siamo sole, siamo marea che si diffonde se non per amore, per rabbia!", conclude Non una di meno Trento nel messaggio diffuso sui social.

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