Il giallo / Il caso

Giulia prova a scappare, Filippo la colpisce e la carica sull’auto: cosa si vede nel video. Riprese le ricerche

Immagini terribili che mostrano la giovane sanguinante, gettata a forza da Filippo nella sua Fiat Punto nera, che poi si dilegua nella notte. Elementi sufficienti alla Procura di Venezia per iscrivere Turetta nel registro delle indagini, disporre una perquisizione e diramare un avviso di ricerca anche a livello internazionale

VENEZIA. È iniziato oggi, 18 novembre, il settimo giorno di ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due giovani scomparsi da sabato sera. Le operazioni ricalcano lo schema di ieri lungo l'asse, tra Veneto, Friuli e il resto del Nordest. Vigili del fuoco, Carabinieri e una settantina di volontari della Protezione civile si sono suddivisi gli incarichi con cani molecolari e sommozzatori pronti ad entrare in azione nel caso di tracce rilevanti. In particolare i Vigili del fuoco ispezionano corsi d'acqua e laghi con i volontari della Protezione civile che controllano gli argini. E' atteso anche l'utilizzo dell'elicottero dei pompieri di stanza all'aeroporto “Marco Polo” di Venezia.
 

Ieri intanto è arrivata la svolta nell'inchiesta sulla sparizione di Giulia e Filippo: ad una settimana dalla scomparsa, l'ex fidanzato della studentessa di Vigonovo è indagato per tentato omicidio. A far scattare l'iscrizione è stato un video, breve e terribile, ripreso sabato notte nella zona industriale di Fossò nel quale si vede Turetta colpire a mani nude Giulia, mentre i due litigano in auto. Poi la ragazza che tenta di scappare, lui che la rincorre, la colpisce ancora, fino a farla stramazzare a terra. Immagini terribili che mostrano infine Giulia sanguinante, caricata a forza da Filippo nella sua Fiat Punto nera, che poi si dilegua nella notte.

Elementi sufficienti alla Procura di Venezia per iscrivere Turetta nel registro delle indagini, disporre una perquisizione nella casa della famiglia del giovane, a Torreglia, in provincia di Padova, e diramare un avviso di ricerca anche a livello internazionale.

Quando a metà mattinata di ieri le notizie hanno cominciato a circolare su siti e social, è stato uno shock per i genitori di Filippo. Un dramma invece per Gino Cecchettin, il papà, e per Elena e Davide, i fratelli di Giulia. L'uomo è crollato e anche per i due giovani è stata durissima, anche se si attaccano ancora ad un filo di speranza. Tutto questo mentre non vi sono tracce, né di un corpo, né dell'auto con cui Filippo si è allontanato.
 

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