Il fatto / Criminalità

Paura a Trento: un uomo punta il coltello alla gola di una studentessa e la rapina

La giovane era con un’amica. Hanno tentato la fuga gridando, ma una di loro è stata raggiunta dallo sconosciuto, che l’ha minacciata con un’arma bianca facendosi consegnare una collanina d’oro e un braccialetto

TRENTO Tentata rapina in un ristorante
IL FATTO Il ladro lo minaccia con la pistola
LA VITTIMA Studente aggredito e rapinato del cellulare 
IL CASO Imprenditore aggredito, 15mila euro per i denti rotti

TRENTO. Avvicinate da un uomo, che dopo averle minacciate con un taglierino è riuscito a farsi consegnare da una delle due una collana che aveva al collo.Sono stati attimi terrificanti quelli vissuti nella notte tra lunedì e martedì da due giovani, che sono state aggredite mentre si trovavano in via Mazzini, tra piazza Fiera e piazza Duomo.

Sull'episodio stanno ora indagando i carabinieri della compagnia del capoluogo, dopo che le due vittime si sono rivolte ai militari dell'Arma per raccontare l'accaduto e sporgere denuncia.Stando al racconto delle due giovani, tutto sarebbe avvenuto nel giro di pochi istanti: entrambe si trovavano in via Mazzini, in pieno centro storico: erano le 4 del mattino e le due donne stavano rincasando quando improvvisamente si sarebbe fatto loro incontro un uomo. Una volta accanto alle due giovani avrebbe estratto un taglierino da una tasca, puntandolo contro le vittime. Vano il tentativo di gridare per chiamare aiuto, perché nessuno si è sporto dalle finestre delle abitazioni in tempo utile per far desistere l'aggressore.

Che invece ha continuato a minacciare le sue vittime. Vano anche il loro tentativo di fuga, con l'uomo che avrebbe inseguito una delle due giovani, riuscendo a bloccarla e continuando a minacciarla con la lama. A quel punto si è fatto consegnare la collana che la vittima aveva al collo, oltre ad altri effetti personali, per poi allontanarsi.Nel frattempo l'altra giovane, messasi al sicuro poco lontano, era già riuscita a comporre il 112, permettendo così agli operatori della centrale unica dell'emergenza di mobilitare i carabinieri. Dopo aver raggiunto il centro storico, una pattuglia ha raccolto la testimonianza delle giovani prestando loro assistenza mentre altri militari si sono messi sulle tracce del malvivente, che nel frattempo era tuttavia riuscito a darsi alla fuga.Ora i militari dell'Arma stanno raccogliendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona per cercare di risalire all'identità del responsabile. Fortunatamente le due giovani al di là del comprensibile stato di shock non hanno riportato conseguenze fisiche.

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