Trento / Il lutto

Folla in lacrime per l'addio ad Aliyah Freya. I compagni di classe: "Con te momenti indimenticabili"

Gremita la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, con molti giovani e compagni di scuola: profonda commozione per l'addio alla sedicenne investita e uccisa da una moto giovedì sera in via Venezia. Sabato mattina al cimitero del capoluogo si era svolto il rito funebre del motociclista, il 22enne Federico Pezzè

FOTOGALLERY Tanti amici e compagni di scuola per l'ultimo abbraccio
VIDEO "Cara Freya, conoscerti è stato stupendo"
DOLORE A Trento pensieri e ricordi dei compagni di scuola per Aliyah
PERICOLO Via Venezia, passa a tutta velocità la moto sul luogo dell’incidente
SICUREZZA Appello Fiab: zona 30 in città ma anche dossi per farla rispettare

TRENTO. Sono cominciati poco dopo le 13 di oggi, martedì 3 ottobre, i funerali di Aliyah Freya Macatangay, la sfortunata sedicenne investita e uccisa giovedì sera in via Venezia. In Bolghera, nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, gremita di persone, l'ultimo abbraccio alla studentessa dell'istituto d'arte Vittoria, travolta dalla moto guidata da Federico Pezzè, anche lui spirato qualche ora dopo in ospedale a soli 22 anni. Il rito funebre del ragazzo, studente di giurisprudenza, si è tenuto invece già sabato scorso, al cimitero cittadino.

Moltissimi, in chiesa, i giovani amici, compagni di scuola e conoscenti di Aliyah Freya, che frequentava l'istituto d'arte Vittoria di Trento e aspirava a diventare una professionista nel mondo dell'architettura e del design.

Tanti giovani amici e compagni di scuola per l'ultimo abbraccio ad Aliyah Freya

Alla Bolghera, nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, oggi, martedì 3 ottobre, una grande folla ha dato l'ultimo abbraccio ad Aliyah Freya Macatangay, la sedicenne investita e uccisa da una moto, giovedì sera in via Venezia a Trento. Presenti anche molti giovani, amici e compagni di scuola della ragazza, che frequentava l'istituto d'arte Vittoria di Trento [foto di Daniele Panato]

E in chiesa, durante il rito celebrato dal parroco don Severino Vareschi, sono risuonate parole di sgomento e di dolore, accanto a quelle di ricordo di una ragazza e dei suoi sogni.

"Cara Freya, anzi Fre', conoscerti è stato fin da subito qualcosa di stupendo, abbiamo condiviso momenti belli che ci hanno fatto crescere insieme, momenti che rimarranno indimenticabili", è una delle frasi commosse, pronunciate dai compagni di classe.

Pensieri sono stati raccolti anche nell’atrio della scuola, nel tentativo di riempire un vuoto che amici e compagni percepiscono forte. «Sono giorni – ha detto la dirigente Daniela Simoncelli – davvero dolorosi per tutti noi, studentesse, studenti, docenti, personale. Ora stiamo cercando di essere vicini ai compagni di Aliyah Freya, poi senz’altro penseremo anche a un modo per ricordarla concretamente, come istituto. È prematuro pensare al come, in questo momento lasciamo che ragazze e ragazzi riescano a sdoganare il loro dolore ognuno secondo la propria sensibilità.

I ragazzi hanno realizzato uno striscione che da sabato è appeso all’entrata del piazzale della scuola, qui nell’atrio sotto a una foto di Aliyah stiamo raccogliendo i pensieri e i ricordi che chiunque, all’interno della nostra comunità scolastica, può lasciare e che consegneremo alla famiglia. Al funerale vorremmo davvero esserci tutti, ma non è possibile, siamo in mille. Di certo tanti docenti e collaboratori ci saranno, così come ex compagni di Aliyah. Accompagneremo la sua classe, la 3B ci sarà tutta, per salutarla e stringersi ai familiari».

Oggi, in chiesa, sono state anche raccolte offerte destinate al sostegno economico della famiglia di Aliyah Freya, in un momento così drammatico. Mentre per quanto riguarda il rimpatrio della salma, il Comune ha già comunicaot che si farà carico di tutte le spese.

[foto di Daniele Panato]

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