Politica / L'intervento

Bypass a Trento, Salvini: tempi confermati e niente modifiche al tracciato

Il leader leghista e ministro, in scena all'Itas forum di Trento, rilancia anche sul progetto ferroviario Rovereto-Riva, mentre sulla concessione autostradale A22 parla di "rinnovo fondamentale a vantaggio dei territori"

TRENTO. "Mi risulta che a settimane Rfi avrà un confronto con la comunità locale di Rovereto e se ci sarà, come mi auguro, l'ok, poi si procederà". Così il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, oggi all'Itas forum di Trento, parlando della ferrovia Rovereto-Riva del Garda, un'opera, ha detto, "da 317 milioni di euro".

Per quanto riguarda la circonvallazione ferroviaria di Trento, invece, Salvini ha confermato la volontà di procedere secondo il progetto.

"Assolutamente andiamo avanti - ha detto - con un occhio di riguardo alla tutela ambientale, al discorso delle bonifiche, alla compatibilità con il territorio. Escludo di bloccare un intervento che libererà Trento da un peso insopportabile. Abbiamo tutto l'interesse, tutte le intenzioni di mantenere il cronoprogramma e la tabella di marcia".

Anche per la circonvallazione ferroviaria di Trento, ha aggiunto il vicepremier, "un confronto con la comunità locale sarà fondamentale, però per me Trento e Rovereto meritano assolutamente l'investimento che due aree, probabilmente le più dinamiche, le più produttive dell'intera Provincia, aspettano da tempo".

"Sicuramente - ha concluso - non fermeremo i cantieri a metà, non bloccheremo i cantieri, non torneremo indietro, per qualche nostalgico del no: questo è il ministero dei sì. Non parlo solamente da segretario della Lega, ma soprattutto da vicepresidente del Consiglio: abbiamo bisogno di infrastrutture, in tutta Italia e anche in Trentino".

Quanto all'A22, Salvini ha detto: "Il mio obiettivo è rinnovare le concessioni a vantaggio dei territori e con tutte le opere pubbliche che servono ai territori. Quindi non solo a vantaggio dei concessionari autostradali, che giustamente mirano al profitto. I territori, i cittadini e le imprese hanno bisogno di investimenti. Quindi conto di chiuderla il prima possibile", ha aggiunto il ministro, precisando che sarà a Bolzano la prossima settimana

"Fra strade, autostrade e ferrovie ci sono circa 200 miliardi da mettere a terra nei prossimi dieci anni", ha detto il ministro parlando di "oltre 2.000 cantieri da nord a sud, con quattro miliardi e mezzo di investimenti solo sulla programmazione Anas". Sull'A22, Salvini ha detto che "siamo in direzione del rinnovo della concessione. Il tema dell'A22 è qualcosa di assolutamente fondamentale".

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